“Insieme per gli altri”, l’Orchestra di fiati entusiasma il pubblico di Senigallia
Alla Fenice serata per associazione "Venezuela lavoro e persona"
Le note più belle, quelle della solidarietà, hanno risuonato al teatro La Fenice di Senigallia lo scorso 24 aprile grazie alla generosità ed al talento dell’Orchestra di fiati “Insieme con gli altri”, diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri.
L’ensemble marchigiano continua il suo impegno per sostenere associazioni, progetti di sviluppo, promozione sociale ed umana donando gratuitamente concerti brillanti che sanno coinvolgere ed entusiasmare il pubblico. Ed è stato il concerto n.65, uno dei tanti che hanno toccato 34 località del territorio nazionale a favore di 48 associazioni ed enti di volontariato.
La serata senigalliese è stata dedicata all’associazione “Venezuela lavoro e persona”, nata in Italia per sostenere “Trabajo y Persona” (T&P), fondata a Caracas nel 2009 per promuovere il valore del lavoro, soprattutto al femminile, nella società venezuelana. Il Venezuela sta vivendo una delle più gravi e prolungate crisi socio – economiche del mondo, causa del maggior fenomeno migratorio della storia dell’America latina. Il concerto, organizzato dall’associazione senigalliese ‘Bellanca’, in collaborazione con il Comune di Senigallia, fa parte di una serie eventi filantropici che torneranno presto in città. Seguiranno infatti altri due appuntamenti, il primo per l’associazione “Per la tutela del diabetico” del prossimo 4 giugno e il successivo, il 15 ottobre, sarà invece dedicato all’accoglienza dei profughi ucraini nel nostro territorio.
La colonna sonora della solidarietà, così come viene affettuosamente chiamata l’orchestra, è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico presente, dal sindaco Massimo Olivetti e dall’assessore ai Servizi alla Persona, Cinzia Petetta che hanno portato il loro convinto saluto. L’anima dell’evento, la presidente dell’associazione ‘Bellanca’ Patrizia Servizi, ha sottolineato la bellezza di un’iniziativa così originale e generosa in un tempo difficile che chiede sensibilità e alla quale la cittadinanza ha risposto con partecipazione. Il presidente dell’organico, Gianni Silvi, nel chiudere il concerto, ha detto “l’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” e Francesco Di Mauro, ideatore, mente e cuore del progetto, rilancia con grande convinzione un impegno che, è il caso di dirlo, dà fiato a tante esperienze di bene e di umanità più bella.
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