Al via il secondo workshop di progettazione di Marzocca Re-lab
Programma per la rigenerazione sociale e urbana di una frazione costiera adriatica
Tutto pronto a Marzocca per il secondo workshop di progettazione si svolgerà il 22/23/24 aprile al Centro Sociale Adriatico.
Saranno due i momenti aperti al pubblico dedicati alle esperienze di arte, linguaggi e paesaggi: quello di venerdì 22 aprile alle 18 con gli artisti in residenza Alessio Ballerini e Oliviero Fiorenzi, e quello di domenica 24 aprile alle 11 con Massimiliano Patrignani e Monica Zaffini, i grafici fondatori di ma:design. Dopo la prima fase che ha consentito agli studenti e agli ospiti delle varie sessioni di incontrare e ascoltare la fotografa Paola De Pietri, il geografo Franco Farinelli e chef e imprenditore creativo Moreno Cedroni, procedono in contemporanea varie iniziative di ascolto e conoscenza di Marzocca. Storie di uomini e imprese, comunità, associazioni; esperienze di accoglienza, ospitalità, Innovazione – tra business, terzo settore e tracce di welfare culturale.
Il secondo urban workshop – guidato dalla Professoressa Giulia Menzietti e da un gruppo di lavopro composto da Nicola Alessandroni , Antonia Aurilio, Arianna Panzini, Elvira Romani – vedrà coinvolti gli studenti del corso di Progettazione di Architettura degli Interni e Allestimento
Corso di Laurea Magistrale in Architettura, SAAD – Scuola di Ateneo Architettura e Design “E. Vittoria”-Unicam – Università di Camerino.
Tra gli incontri preziosi di conoscenza del territorio e dei suoi asset privilegiati di sviluppo, di particolare pregio sarà la visita alla PluService, società dell’ICT per i servizi di mobilità e di sviluppo integrato delle smart cities, fondata a e guidata da Giorgio Fanesi, uno degli imprenditori più celebrati del settore. PluService ha sviluppato format di gestione del transito e della sosta adottati in tutta Italia – come MyCicero; nata e insediata a Marzocca rappresenta un’eccellenza originale e uno stock di conoscenza essenziale per le analisi sviluppate da Marzocca Re-lab, in relazione alle aspettative di sviluppo, al capitale umano, e alle necessità infrastrutturali – intese in accezione ampia – legate al terziario avanzato.
Marzocca Re-Lab. è uno dei 43 progetti vincitori della III edizione di Creative Living Lab – costruire spazi di prossimità per progetti di rigenerazione urbana, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per il sostegno di progetti multidisciplinari e di innovazione sociale, tramite un finanziamento complessivo superiore ai 2 milioni di euro. Selezionato tra oltre 1500 proposte provenienti da tutto il territorio nazionale, Marzocca Re-Lab. nasce in seno all’Associazione Demanio Marittimo.KM-278, in collaborazione con il Comune di Senigallia e l’Università degli Studi di Camerino, grazie alla volontà e l’impegno di Cristiana Colli, responsabile scientifico, e Pippo Ciorra, esperto nel settore specifico della rigenerazione urbana.
Gli esiti della lunga ricerca avranno la restituzione finale in uno dei landmark contemporanei più attuali operanti del territorio: il progetto-evento Demanio Marittimo.km278 che dal 2011 sulla spiaggia demaniale esalta l’identità balneare di Marzocca e la sua potenziale dimensione di hub culturale. L’edizione 2022 dell’evento concluderà il processo di studio e diventerà una delle vetrine attraverso cui i cittadini stabili e temporanei di Marzocca interagiranno con gli esiti dei workshop, i lavori degli artisti e i risultati delle indagini. Quella sarà una risposta concreta e operativa del progetto, un’indicazione per stakeholder, Istituzioni e altri operatori sulle possibili vocazioni emergenti e sulle relative strategie di sviluppo a traino culturale.
Bio partecipanti
Oliviero Fiorenzi (1992), nato ad Osimo, vive e lavora tra le Marche e Milano.
Artista poliedrico, attivo nel mondo dell’Arte Contemporanea, ha collaborato con diverse realtà, spaziando da esperienze teatrali all’arte urbana. Esempio significativo sono le scenografie firmate per lo spettacolo di Bonaventura, al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano nel 2016.
Attraverso il suo vissuto personale, costruisce un complesso apparato segnico figurativo grazie al quale entra in relazione con il contesto in cui opera producendo installazioni pittoriche e scultoree. Con le sue operazioni site-specific Fiorenzi crea di volta in volta un circuito aperto tra il suo codice visivo, la struttura che lo supporta e il contesto nel quale essa è inserita. Con questo sistema simbolico segnaletico l’artista indaga il rapporto tra opera / spazio, uomo / paesaggio e uomo / comunità come nel caso dell’operazione site-specific OPEN SIGNS realizzato per la Mole di Ancona. Oliviero Fiorenzi si è posto come obiettivo quello di formulare un dialogo diretto tra il dentro e il fuori, aperto alle tante esperienze che connotano la vita della città. La routine che l’artista ha costruito per questo progetto è stata volutamente focalizzata nel camminare nel quartiere che gravita intorno alla Mole Vanvitelliana, nel raccogliere informazioni, immagini, memorie, simboli, segni e oggetti che raccontano la storia del luogo fissando anche la storia del percorso dell’artista nel luogo stesso. Il quartiere degli Archi è stato vissuto, assorbito e l’artista ha restituito questa esperienza all’interno degli spazi della Mole dipingendo quanto tradotto su una tela lunga 16 metri.
Fiorenzi ha inoltre esposto in varie gallerie, fondazioni e musei tra cui: The Address a Brescia, Sonnenstube a Lugano, Fondazione Feltrinelli e La Triennale a Milano, Ex-Dogana a Roma e La Mole di Ancona.
Alessio Ballerini (Ancona, 1980)
Filmmaker e sound designer, nel 2010 co-fonda Aips – Archivio Italiano Paesaggi Sonori.
Ha suonato, realizzato video e progetti sonori per gallerie, musei, festival e altri eventi internazionali come Cafè Oto, Soundfjord, Sonicueb, Museum of Contemporary Craft, C(h)orde, Robot festival, Acusmatiq, Flussi, Node, Maxxi, Pastificio Cerere, Adiacenze, Galleria Civica di Modena, Castello Malaspina, Castel Sant’Elmo, La Mole. Ha collaborato e diviso il palco con Alva Noto, Lawrence English, Oval, Retina, Enrico Coniglio, Senking, Erik Skodvin, Giuseppe Cordaro, Francesco Giannico, Pietro Riparbelli, Giulio Aldinucci. Ha preso parte a mostre collettive e in solo, tra cui ‘Human tree’ presso la galleria d’arte Adiacenze di Bologna, una mostra multimediale nella quale disegno, video e soundscape si sono fusi per svelare la ricerca, la natura e il principio dell’esistenza del tutto, di universi coesistenti, secondo la visione dell’artista. Dal 2011 ad oggi ha condotto numerosi workshop, tra i più recenti il laboratorio di fundraising per progetti culturali ‘Clic – Creazione in Lombardia di imprese culturali’ tenuto in modalità webinar per la Fondazione Politecnico di Milano, in collaborazione con Elisa Bonini, consulente in fundraising comunicazione e pubbliche relazioni; il laboratorio di soundscape design per il progetto di rigenerazione urbana Palombellissima! (Ancona); il laboratorio di sound design, SAAD Workshop Week presso l’Università Architettura e design di Ascoli; il workshop ‘Storie dell’Appennino – Laboratorio di cinema documentario a 360 ̊’, realizzato nelle zone marchigiane colpite dal sisma nel 2016. Per il progetto di rigenerazione urbana Palombellissima! ha inoltre realizzato la documentazione foto e video.
Dal 2019 ha prodotto video e foto per ‘Buon Vento’, un progetto ideato per raccontare la trasformazione del porto di Ancona, promosso da Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale nell’ambito del progetto europeo REMEMBER, programma Italia-Croazia.
ma:design (Pesaro, 2005)
Fondato da Massimiliano Patrignani e Monica Zaffini nel 2005, lo studio si occupa di grafica e comunicazione, sviluppa progetti interdisciplinari tra design, arte, video, fotografia, nei settori della comunicazione culturale, sociale e commerciale. Collabora con istituzioni pubbliche e private, aziende, enti fondazioni e associazioni, per i quali progetta e realizza piani di identità visiva, immagine coordinata, segnaletica, allestimenti e grafica espositiva, editoria, web design, comunicazione pubblica di servizio. Molte e trasversali le esperienze legate alla scuola e alla formazione, in particolare quelle per il Campus Scolastico di Moie di Maiolati Spontini – MICS- MLK – per cui è stato concepito naming, logotipo, sistema di wayfinding, comunicazione integrata e progetti di archigrafica, segnaletica con pittogrammi e infografica; per le biblioteche – la Biblioteca San Giovanni/Mediateca comunale di Pesaro e EffeMMe23 BibliotecaLaFornace/Mediateca comunale di Moie di Maiolati Spontini. Al mondo della cultura e dei musei è dedicato un lavoro più che ventennale. Si segnalano: Sulphur Museo Storico Minerario – Perticara, per la riqualificazione di un’importante zona mineraria; Parco dello Zolfo delle Marche, Pesaro – Ancona – Rimini, un programma di rigenerazione di un territorio minerario che coinvolge tre province; Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro per il nuovo utilizzo dell’ottocentesco mercato del pesce; Mateureka Museo del Calcolo e della Matematica, Pennabilli, PU, un viaggio attraverso l’avventura del calcolo e della matematica; MA, Moderna Agorà – Comune di Corinaldo, la comunicazione del nuovo progetto d’uso dell’ex convento dei Padri Agostiniani; Demanio Marittimo. Km-278 – Marzocca di Senigallia, col progetto di comunicazione integrat, brand design, vi- sual design exibition/wayfinding – system signage design, grafica del magazine. Alle evoluzioni dell’industria e ai turismi vocazionali, alla trasformazione del territorio e alla sua rappresentazione è dedicato Visit Industry Marche – un progetto in 7 itinerari per un nuovo modo di visitare e rivedere le Marche a partire dai rapporti tra industria cultura e territorio.
Molti i progetti di rigenerazione urbana e dei beni comuni e la relativa comunicazione. Tra questi Mobì – omunicazione grafica e video di una nuova pista ciclabile; Tracce invisibili per il Comune di Jesi, un progetto per la realizzazione di un percorso segnaletico d’artista nella città di Jesi; l’immagine coordinata, istituzionale e promozionale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi; FC il cuore verde della Romagna, un piano di promozione turistica relativa al territorio della provincia Forlì Cesena con la progettazione di guide tematiche turistiche, mappe e carte geografiche del territorio, percorsi ciclabili, sentieri naturalistici.
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