Palazzetto Baviera, esposti quadri di Corrado Gabani: “Ma non vi resteranno stabilmente”
Leo Winkler, nipote dell'artista: "Il Comune ha accettato la donazione, i dipinti rischiano però di andarsene da Senigallia"
Nell’ambito delle tante iniziative a carattere artistico che costellano il fine settimana pasquale a Senigallia, a Palazzetto Baviera c’è anche l’esposizione dei bellissimi quadri del pittore senigalliese di fine ottocento/inizi novecento, Corrado Gabani: un artista che già in passato abbiamo presentato su Senigallia Notizie, grazie all’appassionato interessamento del nipote, il prof. Leo Winkler.
I dipinti di Gabani sono un vero e proprio viaggio nel tempo, capaci di raccontare e immortalare la Senigallia che fu, a cavallo tra il XIX e il XX secolo: una testimonianza di valore culturale, ma anche storico, che consente di scoprire com’era la città oltre un secolo fa.
Il nipote di Corrado Gabani, Leo Winkler, fa sapere alla Redazione di Senigallia Notizie che: “L’assessore mi ha comunicato che accettano la donazione dei quadri, ma l’Ente Comunale non può mantenere mantenere l’esposizione in maniera stabile e permanente al Palazzetto Baviera, per una sorta di ‘par condicio’ verso altri artisti. Forse sfugge – continua Winkler – che i quadri di Gabani sono una testimonianza storica. Perciò molto probabilmente i quadri se ne andranno da Senigallia, con un danno culturale per la città. In alternativa – propone il professore – potrebbe accoglierli nei suoi spazi espositivi la Rocca Roveresca (che non è una struttura comunale)…”
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