Nel mese di febbraio, la Polizia di Senigallia è stata contattata da un’insegnante di un istituto superiore spagnolo che riferiva di aver organizzato un viaggio, nell’ambito di un progetto Erasumus, nel quale gli studenti avrebbero dovuto trascorrere tre mesi a Senigallia per effettuare uno stage in un’azienda locale.

L’insegnate racconta alle forze dell’ordine di aver trovato tramite un sito internet, un appartamento in affitto a circa 3000 euro mensili nella zona del lungomare Alighieri, dover gli studenti potevano alloggiare per il periodo di stage.

L’affittuario dello stabile, una volta confermata la disponibilità, richiede all’insegnate di versare una caparra di circa 1000 euro, la quale viene saldata dalla scuola.

Una volta invita la somma però l’affittuaria sparisce e l’insegnate, dopo aver contattato un collega referente del progetto su Senigallia, capisce di essere stata truffata.

Quando gli studenti del progetto Erasmus arrivano a Senigallia, l’insegnate che aveva tenuti i contatti per l’appartamento si reca presso il Commissariato di Polizia di Senigallia per sporgere querela.

Attraverso il racconto e i documenti forniti, gli agenti sono riusciti a risalire ai responsabili della truffa, identificando l’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per i contatti, ovvero un 40enne lombardo con numerosi precedenti per reati della medesima specie. Inoltre, effettuando verifiche sui beneficiari della caparra versata, la Polizia ha rintracciato un uomo di 50 anni, originario del Veneto, anch’egli con diversi precedenti.

Gli insegnanti dell’istituto superiore spagnolo, hanno ringraziato le forze dell’ordine della città per il lavoro svolto e per aver collaborato nel trovare una sistemazione alternativa agli studenti.