“Gli anni più belli della mia gioventù allo Shalimar di Senigallia”: il ricordo dei senigalliesi
L'incendio ha colpito molto la città nonostante il locale fosse chiuso da tempo: centinaia di commenti sui social
Ancora nessuna certezza sulla cause che sabato scorso, 29 gennaio hanno scatenato un incendio nell’ex discoteca Shalimar di via Berardinelli.
La Procura ha aperto un fascicolo per incendio, a carico di ignoti: per il momento dopo un ulteriore sopralluogo dei vigili del fuoco, all’interno dell’ex ristorante della discoteca non sono state trovate tracce di acceleranti né punti di innesco che possano confermare l’ipotesi del dolo: escluso comunque anche il corto circuito: nella parte del locale, dove l’incendio si è diffuso ed è rimasto circoscritto, era stata staccata da tempo la corrente.
Intanto, il rogo che ha danneggiato lo storico luogo del divertimento, ha colpito molto i senigalliesi: tantissimi i commenti in questi giorni sui social a ricordo di un locale che ha animato le serate di intere generazioni di cittadini e turisti.
Dalla fine degli anni Sessanta come Covo Nord Est di Antonio Carraro, allo Shalimar di Libero Mengucci dal 1984, con il giardino aperto nel 1985, fino al 2005, l’ultima stagione piena: fino al 2008 poi lo Shalimar è rimasto aperto con serate di successo ma meno frequenti, ma la chiusura definitiva è stata ancora successiva, pur con nuova gestione, perché il locale ospitò facebook party fino al 2011.
“Quanti ricordi in quel posto, nelle vacanze estive a Senigallia”, scrive un turista sui social, mentre un senigalliese ricorda “gli anni più belli della mia gioventù, in quel locale”, e un altro con amarezza evidenzia: “che brutta fine, quanti ricordi allo Shalimar…”: centinaia di messaggi tutti sullo stesso tenore.
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