Assicurazione auto falsa e PS5 sottocosto: Polizia di Senigallia denuncia tre truffatori
Gli agenti del Commissariato sono risaliti al venditore e ai beneficiari dei bonifici effettuati dai due malcapitati
Sono passati alcuni giorni dalla denuncia all’individuazione, da parte della Polizia del Commissariato di Senigallia, dell’autore di una truffa inerente il settore delle assicurazioni automobilistiche, ai danni di un cittadino pakistano, da tempo residente a Senigallia.
Il truffato, dietro consiglio di suoi connazionali, ha raccontato agli agenti di Polizia di aver visitato un portale web di una nota società di assicurazione, al fine di provvedere alla copertura assicurativa della propria autovettura; in seguito ha contattato telefonicamente la compagnia assicuratrice. L’operatore, al telefono, aveva fornito all’uomo una serie di indicazioni , proponendo un prezzo molto allettante per la stipula del contratto di assicurazione, tant’è che egli aveva accettato.
Oltre a spedire i documenti richiesti, il malcapitato aveva anche provveduto ad effettuare il bonifico, pari a circa 300 euro, e alcune ore dopo il versamento, aveva ricevuto la copia del certificato di assicurazione.
Fin qui, all’apparenza, tutto bene: fino a che, però, l’uomo non è stato fermato e controllato da una pattuglia della Polizia Stradale, i cui agenti hanno riscontrato che il veicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa. A quel punto, all’incredulo pakistano è sorto il sospetto di essere stato truffato, recandosi presso il Commissariato di Senigallia per sporgere denuncia e raccontare l’accaduto.
Da subito, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Senigallia hanno avviato gli accertamenti tecnici, ricostruendo la struttura che aveva realizzato la truffa subita dal denunciante, producendo documenti del tutto simili agli originali, e risalendo anche alla persona che aveva beneficiato del versamento del bonifico. E’ risultato essere, P.A., 20enne di origine campana, con numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. A suo carico è stata spiccata la denuncia per truffa.
Altro episodio, il cui filo conduttore è quello della truffa via etere, è quello che ha visto coinvolto un giovane senigalliese, presentatosi in Commissariato per sporgere querela per un raggiro subìto tramite internet. Il ragazzo ha raccontato di aver visitato, alla ricerca di una PlayStation5, un portale web di acquisti online, al cui interno l’articolo che desiderava aveva un prezzo interessante: circa 500 euro. Dopo aver contattato l’inserzionista, il giovane ha manifestato interesse per il prodotto ed ha concordato l’effettuazione di un bonifico, ricevendo i dati bancari del presunto venditore.
Attraverso il proprio software di home-banking, il senigalliese ha disposto il bonifico, trasmettendone copia alla controparte. L’accordo prevedeva che la merce fosse spedita il giorno successivo, ma trascorsi oltre sette giorni, nulla era pervenuto all’acquirente. Raggiunto telefonicamente, il venditore adduceva scuse per il ritardo di spedizione. L’acquirente, visto il trascorrere di ulteriore tempo, ha quindi deciso di denunciare il fatto alla Polizia.
Anche in questo caso, le indagini avviate dai poliziotti di Senigallia hanno consentito di risalire all’autore delle conversazioni telefoniche, con il quale era stato concluso l’accordo per la vendita, che è risultato essere un 22 enne campano, iniziali M.A., nonché del beneficiario del conto ove era stato effettuato il bonifico: H.F., una donna di anni 25 dell’est Europa. I due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.
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