Il Decreto Infrastrutture approvato il 4 novembre ed in Gazzetta ufficiale da martedì 9 novembre, introduce in tutta Italia alcune modifiche che inaspriscono le multe per coloro parcheggino illegalmente la propria auto negli stalli riservati ai disabili.

In questo caso, si passa dagli attuali 87 (cifra minima) e 344 euro (massima) a 168 e 672.

Sale da 42 a 87 e da 173 a 344 la multa per chi, pur essendo in possesso di autorizzazione, non rispetta le regole dei parcheggi per disabili.

Il parcheggio sulle strisce blu diventa inoltre gratuito per le persone disabili a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Il divieto di sosta viene esteso anche agli spazi riservati allo stop dei veicoli per il trasporto scolastico, alle donne in stato di gravidanza o a genitori con un bambino di età non superiore a due anni e permesso rosa: multe da 87 a 344 euro per chi utilizzerà questi spazi senza autorizzazione.

Introdotto pure il divieto su strada e veicoli di apporre scritte considerate sessiste, razziste, discriminatorie nei confronti dei diritti civili, politici, religiosi.

Sono state invece bocciate altre proposte arrivate tramite emendamenti al Decreto Infrastrutture: tra queste, l’innalzamento dei limiti di velocità in autostrada su tratte specifiche (con asfalto drenante, sistema Tutor, 3 corsie più quella di emergenza) e il divieto di fumo assoluto in auto, che rimane solo in presenza di minori e donne in gravidanza.

Non vengono inasprite le pene per chi si trova al volante col telefonino: viene introdotto il divieto anche all’utilizzo di Pc e Tablet, ma le sanzioni rimangono quelle attuali, cioè da 165 a 661 euro, mentre la proposta arrivava fino a 1.697 euro con sospensione della patente da una settimana a due mesi.