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Processo crack Banca Marche: Collegio penale respinge di nuovo Visco come teste

Avv. Canafoglia: "Questo momento è solo rinviato. È inaccettabile che il Governatore di Bankitalia non venga ascoltato"

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Banca Marche

Lunedì 4 ottobre, presso il Tribunale di Ancona, si è svolta un’altra udienza del processo sul crack Banca Marche, durate la quale l’Avv. Corrado Canafoglia ha nuovamente rimarcato la necessità di dover ascoltare Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.

Durante la scorsa udienza infatti, il Tribunale aveva revocato l’ammissione del Governatore come teste ritenendo superfluo ascoltarlo, soprattutto in virtù del fatto che Visco aveva indicato come suo sostituto più informato sui fatti il Dr. Signorini.

Nonostante ciò, l’Avv. Canafoglia ha insistito per poter avere in aula il Governatore, portando in supporto di tale istanza un estratto dell’audizione del 19 gennaio 2017 di Visco in Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche. In tale audizione emergono specifiche accuse del Procuratore generale della Corte di Appello Macrì, riportate all’apertura dell’Anno Giudiziario 2016 presso il Tribunale di Ancona.

In quella sede il Procuratore Macrì ha affermato che, l’aumento di capitale sociale del 2011 in Banca Marche è stato fallimentare per tutti i soci della banca chi vi hanno aderito, perché Bankitalia non aveva fornito a Consob le informazioni sulla situazione di dissesto in cui si trovava l’istituto di credito.

Nel documento prodotto dall’Avv. Canafolgia, Visco riferisce testualmente ” Può essere che fosse insufficiente la nostra comunicazione, può essere che sia stata insufficiente la comprensione…”, ammettendo anche che “Banca Marche è la Banca che più l’ha preoccupato insieme a Monte Paschi di Siena”.

L’avv. Canafoglia ha sottolineato che è inaccettabile per chi ha perso tutti i propri risparmi che il Governatore di Bankitalia, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nella crisi di Banca Marche, non venga sentito in questo processo penale solo perchè esso sostiene di non avere una conoscenza puntuale della questione, quando invece è emerso che è stato ascoltato nella Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche proprio sul caso Banca Marche.

Il Collegio penale, dopo circa un’ora in camera di consiglio, ha disposto di non far venire Visco.

L’Avv. Canafoglia ha così commentato la decisione “Questo momento è solo rinviato !” lasciando presagire altre iniziative e mostrando di non mollare la presa, concludendo che “E’ comunque singolare che il 20 settembre 2021 la testimonianza del dr. Visco è stata revocata dal Tribunale di Ancona ed il 24 settembre 2021 nel processo sul crack Veneto Banca, il Tribunale di Treviso ha adottato analoga decisione di revocare il Governatore quale teste nonostante sia stato prima ammesso. È inaccettabile che il Governatore di Bankitalia venga prima ammesso come teste dai Tribunali e poi estromesso in giudizi penali così importanti per l’economia dell’intero territorio nazionale e nel nostro caso per quello marchigiano…”

L’udienza è proseguita con l’interrogatorio degli imputati Battistelli e Barchiesi, in particolare quest’ultimo ha ammesso che possono esserci stati degli errori come ad esempio l’aver finanziato con i leasing lavori edili mai effettuati. Tali casi rappresentano “solo alcuni milioni” e non sono nulla rispetto alla sottrazione di valore per oltre 480 milioni di euro perpetrata durante il commissariamento sotto l’egida di Bankitalia.

Il processo è stato rinviato al 25 ottobre durante il quale sarà ascoltato Massimo Bianconi ed il presidente Costa.

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