Marche, il 15 settembre si torna a scuola: prima campanella per oltre 200mila studenti
Ecco tutte le regole da conoscere per contrastare la diffusione pandemica
Nelle Marche il 15 settembre prima campanella per oltre 200mila studenti delle scuole marchigiane: saranno 202.422 i ragazzi e le ragazze che torneranno tra i banchi delle 9.924 classi e sezioni attivate per l’anno 2021/22 nelle 228 istituzioni scolastiche statali della regione. Un ritorno molto atteso reso possibile anche da un piano scuole che è stato messo a punto dalla Regione assieme alle prefetture, le istituzioni del territorio, gli enti locali, il mondo della scuola e le principali aziende di bacino dei trasporti. Una delle grande novità è il ritorno in classe degli studenti al 100% e senza doppi turni.
Distanziamento
Il distanziamento di un metro va rispettato sia durante le lezioni che alla ricreazione o durante l’attività di laboratorio. Tra la cattedra e i banchi distanza di due metri, stessa misura per le attività motorie senza mascherina.
Mascherine
Anche per il prossimo anno scolastico ci sarà l’obbligo della mascherina sempre, anche quando si è seduti in classe, anche in presenza di un distanziamento di almeno un metro. Esenti dalla mascherina sono solo i bambini sotto i sei anni, i soggetti con patologie o disabilità. Giorni fa il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato che «le classi con tutti i vaccinati potranno togliere la mascherina», ma questa una possibilità che per ora riguarda soltanto gli alunni con più di 12 anni di età.
Altre precauzioni
Restano confermate le misure di sanificazione degli ambienti scolastici, la raccomandazione di igienizzare le mani più volte e quella di aerare con frequenza le classi e le stanze degli insegnanti. Nelle scuole materne e nei nidi dove distanziamento e mascherine per gli alunni non sono previste è raccomandata una didattica a gruppi stabili, cioè una rigida separazione delle classi.
Trasporti
Sul trasporto pubblico locale non c’è l’obbligo del green pass, ma i semplici accorgimenti per la tutela della salute rimangono sempre quelli: il primo e più importante è sempre quello di indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica o FFP2, in modo corretto (coprendo naso e bocca), anche alle fermate, alla stazione e negli spostamenti a piedi e in gruppo. Il punto cruciale da rispettare è il limite della capienza dei mezzi pubblici all’80%. «Abbiamo potenziato – ha spiegato ieri l’assessore ai Trasporti delle Marche Guido Castelli – rispetto al precedente Piano, le tratte, i percorsi, le fermate: sono stati, infatti, programmati fino a 169 autobus aggiuntivi giornalieri sulle tratte scolastiche; si tratta di un milione di chilometri aggiuntivi di servizio fino alle vacanze natalizie». Un onere aggiuntivo di circa 3,8 milioni di euro fino a fine anno: sarà garantito dalla Regione anche grazie a fondi statali. La Regione Marche ha calcolato che ci sono 150 steward messi a disposizione dalle aziende di trasporto pubblico locale per assistere i ragazzi e controllare il rispetto delle linee guida trasporti.
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