Serata ricca di dibattiti quella di mercoledì 25 agosto a Senigallia – VIDEO
Due aspetti diversi della gestione della pandemia: da una parte Silvestri e Clementi, dall'altra l'associazione "Io sono noi siamo"
Serata di confronti e dibattiti quella di mercoledì 25 agosto a Senigallia.
Due appuntamenti in contemporanea su due aspetti diversi della gestione della pandemia, affrontata in modo ben differente, hanno dunque impegnato due piazze di Senigallia, promuovendo da una parte le vaccinazioni anti-Covid con l’immunologo Guido Silvestri e il professor Massimo Clementi.
Dall’altra parte, in Piazza Roma, una cospicua folla si è raccolta in ascolto dell’avvocato Erich Grimaldi, portavoce dell’associazione “Io sono noi siamo”, radunati in un convegno intitolato “Terapie domiciliari precoci per il Covid 19 – il diritto alla cura”.
Sia cittadini vaccinati che non vaccinati tra i presenti che hanno avuto accesso libero in piazza Roma, dove il dibattito si è concentrato sulle modalità di cura. Per l’accesso ai giardini della scuola Pascoli era invece richiesto il possesso del Green Pass e i posti erano assegnati tramite prenotazione.
Non si meravigli troppo. Sulla sua salute lei prende ordini da un laureato in scienze politiche (Speranza).
prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute, con funzioni di coordinatore del comitato
prof. Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, con funzioni di portavoce del comitato
dott. Sergio Fiorentino, avvocato dello Stato, Capo del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di segretario verbalizzante
prof. Sergio Abrignani, rappresentante indicato dalla Conferenza delle regioni e province autonome
dott.ssa Cinzia Caporale, presidente del Comitato etico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani"
dott. Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato, esperto di medicina delle catastrofi in rappresentanza del Dipartimento della protezione civile
dott. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani"
dott. Giorgio Palu', presidente dell'Agenzia italiana del farmaco, AIFA
prof. Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute
ing. Alberto Giovanni Gerli, esperto informatico analisi previsionali (dimissionario 18 marzo 2021)
prof. Donato Greco, esperto epidemiologico
prof.ssa Alessia Melegaro - direttore Covid Crisis Lab Università Bocconi
Dopo aver fatto il copia-incolla cosa mi vuole dire? Se volevo conoscere la composizione del CTS me la trovavo da solo, grazie. E' chiaro che Speranza segue le direttive del CTS, come è altrettanto chiaro che l'avv. Grimaldi segue le direttive di medici, specialisti e infettivologi, i quali si sono fatti questa domanda: "davvero mi devo fare 72 ore di febbre a quaranta prima di assumere un antinfiammatorio?"
E resta il fatto che le terapie domiciliari si siano dimostrate efficaci e ad intervenire in quel dibattito ci sia stato anche un medico cardiologo, che ha riscontrato problemi gravi in molti dei suoi pazienti a seguito di questo pseudo vaccino a copertura limitata e i cui cosiddetti "immunizzati" si siano dimostrati comunque contagiosi e quindi affatto esenti dal prendere il Covid.
La informo che ci sono stati morti di covid che erano stati vaccinati con doppia dose, cerchi pure tra le notizie di quotidiani locali italiani. Forse la maggior parte dei vaccinati non finisce in terapia intensiva ma chiamare i vaccinati come immunizzati è un tantino esagerato. Qualcuno è morto lo stesso di covid e qualcun altro è morto post vaccino per conseguenze impreviste...
Fino all'altro ieri si sosteneva che il vaccino coprisse dai 6 ai 9 mesi. Ora hanno esteso per i vaccinati la validità del green pass per 12 mesi. Quindi hanno dato un permesso premio di 3 mesi. Visto che io non capisco, mi illumini lei: cosa c'è di medico/scientifico in un permesso premio? Perché con gli altri vaccini obbligatori non si è mai sentito parlare di nulla di tutto ciò. Mai. Ah giusto, ora siamo in stato d'emergenza. Ieri sera in fiera tra una nocciolina e l'altra, comprando uno zainetto toccato da chiunque e resistendo alla calca me ne ero dimenticata. Ma io, come dice lei, non capisco.
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