La riprese delle attività scolastiche è dietro l’angolo: Senigallia è pronta per garantire la massima sicurezza e le lezioni in classe? L’esperienza dello scorso anno dovrebbe essere una guida per evitare la ripetizioni degli errori ed avviare un circolo virtuoso di miglioramento là dove l’Amministrazione può intervenire.

Per costruire una città a misura di studenti/scolari ci vogliono tempo, risorse ed una visione complessiva che si interroghi e dia soluzioni alla viabilità. Ma migliorare le condizioni di vivibilità (anche per soggetti deboli) si può nell’ambito dei normali interventi di manutenzione.

Amo Senigallia segnala la necessità di ampliare i percorsi ciclabili uniformandone il colore perché fa confusione vederne alcune blu ed altre arancioni. Sarebbe inoltre il caso di colorare i simboli indicanti il senso di marcia per evitare interpretazioni difformi e creare situazioni di pericolosità.

Occorrerebbe anche sistemare le pensiline a ridosso delle fermate del bus. Ce ne sono molte oggi che sono indecorose e ricettacolo di microbi e sporcizia più che luogo sicuro dove attendere il bus.

Si potrebbe pensare a delle “isole scolastiche” che privilegiano la mobilità lenta, con attraversamenti pedonali adeguali, semafori sonori, strade senza buche e con la segnaletica rifatta, aree per il parcheggio veloce negli orari di entrata ed uscita, superamento effettivo delle barriere architettoniche. Oltre alla sicurezza degli studenti/scolari e alle rispettive famiglie ci sarebbe un contributo per il contenimento degli assembramenti esterni, fonte di pericolo per la diffusione del virus con cui, bene o male, dovremo continuare a fare i conti per mesi e mesi.

La settimana scorsa il Sindaco ha consegnato benemerenze cittadine a rappresentanti ed operatori della Protezione Civile e tutti hanno rimarcato il successo di squadra nel piano vaccinale. Si potrebbe fare altrettanto per la scuola mettendo intorno ad un tavolo Dirigenti Scolastici (che vanno aiutati e supportati), responsabili dei trasporti, Polizia Urbana ed Associazioni di Protezione Civile e di Volontariato per studiare un piano complessivo che cerchi di creare le condizioni affinché la scuola sia in presenza per tutto l’anno. I danni provocati dalla “dad” (lezioni a distanza tramite collegamento internet) sono così grandi che possono essere giustificati solo in caso di emergenza assoluta ma ora possiamo e dobbiamo essere preparati.

Se devono essere affrontati percorsi rapidi in Commissione e Consiglio Comunale per mettere in sicurezza scuole e studenti (di ogni ordine e grado) Amo Senigallia è sicura che si troverà piena collaborazione di tutte le componenti.

Gennaro Campanile
Consigliere comunale Amo Senigallia