“Bar in spiaggia di Senigallia chiusi alle 21, un grave danno”
"Speriamo la Giunta possa fare marcia indietro: si rischia di diventare la Cenerentola delle Marche"
“La decisione della Giunta Olivetti di chiudere i bar in spiaggia alle ore 21:00 con sole 3 deroghe mensili alle ore 23:00, è non solo un madornale errore ma costituisce un grave danno economico a tutti gli operatori turistici e ricettivi del lungomare”.
A dirlo è la presidente dell’Unione Comunale del PD Senigallia Elisabetta Allegrezza.
“Infatti – prosegue sempre la presidente Allegrezza – se fosse confermata questa ordinanza sarebbe un unicum nel litorale turistico del territorio regionale, con famiglie, giovani e turisti pronti a migrare nei comuni limitrofi come, ad esempio, Marotta di Mondolfo e Marina di Montemarciano dove è possibile godersi anche solo un semplice aperitivo in spiaggia senza il limite delle 21:00.Oltre al danno poi la beffa: tutti gli operatori economici del lungomare dopo grandi investimenti si vedrebbero danneggiati dalla stessa amministrazione per un provvedimento iniquo che li mette in difficoltà e competizione con le attività del centro storico. Tutto ha bisogno Senigallia tranne che un’amministrazione comunale che divide e mette in conflitto parti e categorie economiche della città”.
“Spero – conclude la Presidente dell’Unione comunale PD – che l’amministrazione comunale possa far marcia indietro sulle proprie intenzioni per non far perdere ulteriore terreno alla città riguardo l’offerta turistica, dopo una inadeguata programmazione e promozione degli eventi estivi, tra cui si assiste per di più alla perdita dell’esclusività del Catterraduno a Senigallia. La nostra città rischia oggi più che mai di diventare la Cenerentola delle Marche”.
Elisabetta Allegrezza
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