“Nel quadro di un Piano triennale del Turismo già mediocre e senza alcuna visione, la giunta Acquaroli è riuscita inspiegabilmente a escludere l’evento regionale di massima promozione delle Marche, capace da solo, di far registrare le presenze turistiche di decine di altre iniziative.

Il mancato inserimento del Summer Jamboree nel pianificazione regionale non è solo una svista, ma la manifesta volontà di affossare quanto di bello e buono è stato costruito nel corso degli anni dal centrosinistra senigalliese e regionale, con un particolare accanimento nei confronti di Senigallia, già pesantemente penalizzata lo scorso dicembre in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione”.

A dirlo è Maurizio Mangialardi, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo l’approvazione del Piano triennale del Turismo 2021-2023 avvenuta ieri da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche.

“Cadono così tutte le promesse – spiega Mangialardi – non solo del presidente Acquaroli, ma anche del sindaco Olivetti, sostenutisi a vicenda alle ultime elezioni amministrative. Del resto che ci sia l’esplicita volontà di affondare il Summer Jamboree, lo dimostra il fatto che la destra, prima in commissione e poi in consiglio, abbiaconvintamente votato contro l’emendamento affinché venissevalorizzato un festival che oltre a veicolare l’immagine di Senigallia e delle Marche nei mercati turistici internazionali, rappresenta un volano di crescita economica per centinaia di imprese locali.

L’auspicio è che ora, nonostante il silenzio dell’Amministrazione comunale, in sede di bilancio si ponga rimedio a questa situazione attraverso lo stanziamento di adeguate risorse di risorse, almeno pari a quelle previste per il Macerata Opera Festival e il Rossini Opera Festival, chepermettano di programmare la futura presenza del Summer sulla Spiaggia di Velluto”.

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Maurizio Mangialardi