Infortuni sul lavoro, aumento dell’1.2% nelle Marche
Oltre 4.000 quelli verificatisi dall'inizio dell'anno
Oltre 4 mila infortuni sul lavoro dall’inizio dell’anno, 50 in più rispetto al 2020 (+1,2%), con gli aumenti maggiori che si riscontrano nel terziario e nell’industria.
In crescita soprattutto gli infortuni in occasione di lavoro (+3,3%), mentre sono in calo quelli in itinere.
Sono i preoccupanti dati marchigiani.
Li hanno diramati Cgil, Cisl e Uil in occasione della Giornata di mobilitazione per la sicurezza sul lavoro promossa a livello nazionale per il 20 maggio.
Infortuni che a volte hanno esito mortale: tre i lavoratori deceduti dall’inizio dell’anno, dopo un 2020 con il tragico bilancio di 46 morti sul lavoro e 15 mila infortuni complessivi.
Ancona è la provincia che ha registrato il maggior numero di infortuni: ben 1.555 contro i 910 di Pesaro Urbino, 838 a Macerata, 408 ad Ascoli e 372 a Fermo. Una lunga scia che si abbatte sugli affetti delle famiglie, sul loro reddito e sul loro futuro.
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