Nell’undicesima puntata della rubrica “Conversazioni di fotografi”, Enzo Carli, prosegue la sua analisi critica della storia della fotografia arrivando ad esaminare quel periodo storico in cui si impone una nuova civiltà dell’immagine.

La fotografia diventa il mezzo per soddisfare la necessità di informare e rendere le persone partecipi delle questioni importanti del secolo e trasformandosi nell’espressione di una società che dimostrava un forte bisogno di creatività.

Questo nuovo corso della fotografia è strettamente legato alla diffusione dell’editoria specializzata.

Per analizzare questa parte della storia e dell’evoluzione della fotografia, Enzo Carli richiama alla figura di Roy Stryker, un economista, sociologo e fotografo statunitense che realizzò il primo reportage fotografico: un lavoro di denuncia sulla condizione di degrado dell’agricoltura e dei contadini americani.