Marche, Acquaroli: “Errore nel conteggio dei positivi dl 31 marzo: sono 650 e non 807”
Acquaroli: "Raccomando sempre di tenere alta l'attenzione, perché le nostre strutture ospedaliere sono ancora sotto pressione"
Sono giorni sull’altalena per le Marche in termini di conteggi dei positivi. Nelle ultime 48 ore è stato detto tutto ed il contrario di tutto. Prima il presidente Acquaroli al consiglio regionale aveva parlato di trend positivo, a distanza di 12 ore invece sembrava che la regione fosse ripiombata nel clou della pandemia.
Oggi 1 aprile il presidente della Regione, attraversi i social, ha spiegato che la situazione sarebbe tornata alla normalità: “Oggi il numero dei casi di contagio nella nostra regione torna ad essere nella tendenza dei giorni precedenti, con 487 positivi di cui 62 sintomatici” – ed in merito ai dati preoccupanti del 31 marzo ha specificato: “Vi segnalo inoltre che nel calcolo del dato di ieri si era verificata una anomalia, riscontrata nel pomeriggio. Ma questo non deve farci assolutamente rilassare, perché nonostante ciò resta comunque un dato molto alto, con 650 positivi di cui 81 sintomatici, che speriamo resti un caso isolato. Il dato dei positivi riscontrati oggi, tornato in linea con quelli degli ultimi giorni, ci dice che sta continuando la decrescita del contagio e che le misure messe in atto stanno producendo i loro effetti. Raccomando sempre di tenere alta l’attenzione, perché le nostre strutture ospedaliere sono ancora sotto pressione“.
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