Nel pomeriggio di ieri, 23 marzo, presso l’Ufficio Denunce del Commissariato di P.S. di Senigallia, si recava una donna per presentare querela per l’utilizzo fraudolento della sua carta di credito smarrita qualche giorno prima.

 

In particolare la donna raccontava di averla utilizzata e poi di non averla più trovata.

 

Trascorsi alcuni giorni la signora faceva un controllo sui movimenti della carta notando che la stessa era stata utilizzata per diversi acquisti, anche di alimentari, per qualche centinaio di euro.

 

Gli agenti della Squadra Volante a quel punto si recavano presso il supermercato, ove era stata utilizzata per l’ultima volta la carta.

 

Durante tale controllo presso il supermercato, una cassiera si avvicinava agli agenti, riferendo che proprio in quel momento un uomo stava tentando di utilizzare una carta di credito bloccata. 

 

Gli agenti si recavano alle casse e fermavano l’uomo indicato, con ancora in mano la carta con cui aveva tentato il pagamento.

 

L’uomo, M.Z.,45 enne, di origini laziali, con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, tentava invano di giustificare il possesso della carta, proprio quella smarrita dalla denunciante.

 

Gli agenti dunque recuperavano la carte e procedevano a denunciare l’uomo per il reato di indebito utilizzo di carte di pagamento, reato per il quale è prevista la reclusione fino a 5 anni

 

I poliziotti proseguivano ulteriormente le indagini e riuscivano ad accertare che il fermato, nei giorni precedenti, aveva utilizzato la carta per effettuare altri pagamenti, ad esempio in una tabaccheria di via Podesti.

 

In tutto, aveva speso circa 300 euro della carta di credito.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Senigallia avviavano le procedure per vietare il ritorno nel territorio comunale a M.Z.