SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

ANPI Senigallia: “Il Giorno della Memoria sia un momento di riflessione coinvolgente”

Il 27 gennaio 1945, settantasei anni fa, l'Armata Rossa abbatteva i cancelli del lager di Auschwitz

Sì Con Te Superstore Senigallia - Strada S. Angelo Senigallia (AN)
Il cancello del campo di concentramento di Auschwitz, Giornata della Memoria, 27 gennaio 1945

Questa data e questo atto di liberazione fu scelto dal Parlamento Italiano nell’anno 2000 come Giornata della Memoria, «al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

Successivamente, nel 2005, anche le Nazioni Unite hanno adottato una scelta analoga. Lo sterminio, seguito alle leggi razziali del nazismo e del fascismo, provocò in Europa oltre 12 milioni di morti, per la metà cittadini di religione ebraica, per l’altra metà cittadini con handicap o appartenenti alle comunità rom oppure omosessuali, oppositori politici, testimoni di Geova, prigionieri di guerra ed altri ancora.

Si trattò della pagina più brutale ed efferata della storia umana per diversi motivi: perché frutto di scelte non di “barbari” ma di nazioni che erano state tra le più civili e sviluppate di sempre e in ogni campo, scientifico, culturale, artistico; perché per realizzare le deportazioni, la prigionia, le torture, le uccisioni, la cremazione e le violenze di ogni tipo, fu utilizzata non la “clava” ma le migliori risorse tecnologiche mai possedute prima dall’uomo.

Per questi motivi, per il tragicissimo vertice della violenza raggiunto con lo sterminio, il 27 gennaio si ricordano anche tutte le situazioni e gli altri conflitti in cui si manifestò la crudeltà umana nel corso del ‘900, con privazione dei diritti, oppressione di popoli, stragi e guerre.

Nessuno poteva prevedere che i contrasti vivi all’interno delle nazioni e tra gli Stati potessero generare un esito talmente disumano. Ma, come ricorda Primo Levi, è accaduto e, quindi, può accedere di nuovo.

Pertanto, l’ANPI auspica fortemente che questo giorno non si esaurisca nella pur necessaria celebrazione, bensì sia un momento di riflessione coinvolgente, la base di un messaggio di civiltà, antifascismo e democrazia. La chiamiamo memoria attiva, perché il ricordo non ha senso se noi tutti non esercitiamo la sua portata educativa nel presente:

● per la solidarietà in favore di vecchi e nuovi poveri, contro l’indifferenza
● per la dignità della persona, contro ogni tipo di discriminazione etnica, di genere, sociale o religiosa
● per la tutela dei diritti fondamentali alla salute e al lavoro
● per la democrazia, contro ogni variante illiberale o antieuropea.

Abbiamo una straordinaria esperienza di valori chiamata Antifascismo e Resistenza, da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione: siano queste le basi del nostro futuro.

ANPI Senigallia
Pubblicato Mercoledì 27 gennaio, 2021 
alle ore 7:03
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ci sono 7 commenti
Glauco G. 2021-01-27 14:52:00
Quando leggo la storia amo tentare di completarla (ad uso di ogni lettore che sarà ben libero di documentarsi e capire se il mio "ampliamento" risulterà corretto oppure no). Ecco parte dell'articolo modificato con alcune mie aggunte............ "Il Giorno della Memoria sia un momento di riflessione coinvolgente e che da oggi sia ricordato anche per il secondo massacro (identico al primo) che ogni anno si evita di commemorare”............... Il 27 gennaio 1945, settantasei anni fa, l'Armata Rossa abbatteva i cancelli del lager di Auschwitz. La stessa identica armata che, allo stesso tempo, sterminava allegramente altre persone, popoli, cristiani, contadini, e oppositori facendo altrettanti milioni di morti. ..........Questa data e questo atto di liberazione fu scelto dal Parlamento Italiano nell’anno 2000 come Giornata della Memoria, «al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico) e per commemorare lo sterminio dei Gulag (campi di concentramento del tutto simili a quelli dei nazisti dove si praticava un secondo sterminio)..............Successivamente, nel 2005, anche le Nazioni Unite hanno adottato una scelta analoga (ma solo per i nazisti non per i gulag). Lo sterminio, seguito alle leggi razziali del nazismo e del fascismo, provocò in Europa oltre 12 milioni di morti menmtre i gulag sterminarono (forse) fino a 12 milioni di morti e durarono fino a metà/fine anni 50.... è giuistissimo ricordare la barba mentalità che sia i nazisti che l'aramta rossa avevano ben i testa in quel periodo es è bellissimo festeggiare la liberazione e il ritorno all civiltà quando nel 45 i liberatori (per fortuna anche da quelli più umani) liberavano il mondo fece chiudere i campi di concentramento ed è bello festeggiare il 56 quando tutti i gulag furono altrettanto chiusi...due anni due liberazioni (una festeggiata e ricordata con il pianto l'altra ignorata e quasi derisa fino ad oggi). Bello..veramente bello vedere un articolo partire con un quasi vanto/elogio ad una armata che da un lato chiudeva lo sterminio ma dall'altra continuava (in casa propria) felicemente con il loro di sterimnio. viva la libertà! e viva chi elogia i liberatori (francesi, inglesi, partigiani di sx, partigiani di dx, americani, canadesi, ecc) e non gli assassini che si sono fatti belli nel far cadere una porta ma di snascosto steriminavano intere popolazioni.
s.nigajes
s.nigajes 2021-01-27 18:53:10
@Glauco G. mi capita spesso di leggere i suoi commenti e dopo averne apprezzato moltissimi in passato, non posso far a meno di notare un progressivo scivolamento in disarmanti "ignoratio elenchi". Nulla di personale eh: ce se ne fa una ragione.... Ma mi pareva corretto farglielo sapere, anche se certamente non le interesserà e proseguirà sulla sua strada.
Glauco G. 2021-01-28 09:04:18
@Glauco G. Accetto ogni parere ovviamente. In questo caso, ho una lotta che dura da anni per riuscire a dare il giusto dramma (parlo della seconda guerra mondiale) e accendere la mia piccola lampadina su alcuni fatti che si dimenticano oppure proprio non si sanno .....pensi che in un mio commento (sempre sui partigiani), un utente mi scrisse una frase titpo "in quel tempo non esisteva nessuno uomo di destra che lottò per la libertà..nemmeno uno"....ecco vede? questa ignoranza storica mi fa impazzire...io non tifo la destra e non tifo la sinistra ma amo molto dare il giusto tributo a chi se lo merita e andare contro i delinquenti..io omaggio la morte di tutti perchè essere umani e non perchè appartengono ad un partito.mi spiego? non esiste libertà non esiste democrazia se pilotiamo pure la storia. per questo faccio questi commenti..sono fuori tema? in questo caso, la dittatura storica di questo articolo nasce proprio dal titolo...ecco perchè ho espresso dei chiarimenti su quel periodo...in questo caso...anche se non scrivono un poema all'aramta rossa...è palese leggere un orgoglio (le magnifiche truppe rosse hanno chiuso un simbolo del terrore)...e questo non lo posso accettare perchè l'armata rossa era di per se il terrore n quel periodo...mi spiego?
Glauco G. 2021-01-28 09:04:47
ops...@s.nigajes non @Glauco G. hi hi hi
vecchio freak 2021-01-28 23:15:45
Il lapsus dimostra l'autoreferenzialita di un intervento insulso e tendenzioso.
Il tentativo di riscrivere la storia, tra l'altro in un pessimo italiano, non potrà riuscire per il semplice motivo che le colpe, nella seconda guerra mondiale, sono ben chiare e note.
Possiamo parlare dei Gulag, di Pol pot, dell'atollo di Bikini, di fulgencio batista e di Fidel castro, di marcos e Pinochet, Franco, oliveira e dei colonnelli.. Ma nulla di tutto questo cancella il fatto che la guerra e tutti gli orrori annessi sono da addebitare esclusivamente all'imbianchino monorchide austriaco ed al suo servo sciocco forlivese.
Glauco G. 2021-01-29 11:05:09
@vecchio freak non ho voglia di tirare fuori il pallottoliere...e mi scuso per m,io mio Italinnao (se non è buono non posso esprimermi? oppure lo accetta ugualmente?)..detto questo...non dirò altro se non chiedere, con gentilezza, il copia e incolla dove io scrivo oppure faccio pensare che sto sminuendo quanto fatto dai naazisti oppure sviare le cople oppure dove io ho tentato di riscrivere la storia (viasto che ho citato dei fatti che spero sia chiaro a tutti che parliamo di cose successe veramente e non mie invenzioni)....non appena lei mi farà questo copia e incolla allora scriverò meglio i miei commenti..altrimenti la parte insulsa e tendnenziosa io la vedo nel suo essere.
Glauco G. 2021-01-29 11:15:34
@vecchio freak ma lei era quello che mi scrisse con tanta rabbia che non sono mai esisiti partigiani di destra? che nemmeno uno al mondo (di destra) ha lottato per la libertà? non ricordo....lei pensa all'Italiano perfetto..io penso a togliere di mezzo la terribile ignoranza che popola molte persone e che non vanno oltre i cancelli di un campo di concentramento così da tenere solo un mostro (mentre i mostri erano molti di piu in quel periodo), tenere solo una vittima (mentre le vittime erano tante) e tenere un solo eroe (mentre gli eroi erano molti di piu). Io volgio piangere tutti i morti e non solo i morti che fanno comodo ad una certe corrente di pensiero/politica...io vado oltre i partiti le bandiere le nazioni ...io sarò pieno di difetti (anche quello che lei odia tanto..Italiano imperfetto)..ma amo sapere a prescindere dal colore....se lei non ama queste cose la capisco benissimo ma non posso assolutamente condividerla perchè..per il mio essere..la trovo infantile semplicistica e davvero da mentalità provincialotta...comunque solo un pensiero politico e non umano.......Lei controlli però i mi miei verbi..io continerò a spiegare (anche solo ad una persona..ma che ha volia di sapere e non di criticare il verbo) quello che io ho letto in giro per l web e sui libri (non di partito) per capire al 100% quel periodo storicoi e condannare ogni singolo assassino (non solo una parte ma devono pagare). Voglio sapere che qualche nostro liberatore era un mostro e non un santo...perhè io e solo io non lo voglio elogiare ma condannare...lei ha i suoi eroi ..io i miei...di sicuro..vedendo questa piccola conversazione..i suoi non sono esenti da crimini i miei spero di si (io continuerò sempre a vivere per capire..non mi dichiaro esperto e non semtterò mai di leggere e tentare di capire) mi sono spiegato meglio con il mio pessimo Italiano? ultimo appunto...l'autoreferenzialita non è il mio caso ma solo un copa e incolla andato male...questione di tecnologia..spero capirà alemno questo.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura