Marche, balzo in avanti nella classifica nazionale sulla qualità della vita
Ascoli è 13°, Ancona 16°; balzo di Pesaro (+35), che è 18°, Macerata 30°, Fermo indietro
Balzo in avanti di (quasi) tutte le provincie marchigiane nella classifica per qualità della vita stilata come di consueto dal dal Sole 24ore. La graduatoria del 2020 è segnata dalla pandemia, con il ‘crollo’ delle grandi città del nord e il podio assegnato a Bologna (che guadagna 13 posizioni), seguita da Bolzano e Trento.
E’ Ascoli Piceno la prima provincia marchigiana: per la nostra regione c’è un rimescolamento di carte: Ascoli è al tredicesimo posto, dopo avere guadagnato 13 posizioni, Ancona è sedicesima (+15), Pesaro Urbino è diciottesima con un balzo di 35 posti , Macerata 30/a, salando di due posizioni, mentre resta indietro Fermo, al 68/o posto, perdendo 18 posizioni.
Ascoli Piceno è nella parte bassa della classifica per l’area ‘Riccheza e consumi’, ma quarta per ‘Giustizia e Sicurezza) e sul fronte ‘Affari e lavoro’ si piazza al quinto posto per start up innovative. Tra i primati è quarta per ‘Cultura e tempo libero’ e, in particolare, seconda per numero di spettacoli ogni mille abitanti. Tra le altre province, Ancona è 14/a per ‘Ambiente e Servizi’, e nel dettaglio è quinta per spesa pubblica di Fondi europei per l’Agenda digitale, e 20/a e ‘Demografia e societa’ (20esimo), dove è seconda per numero di infermieri di infermieri ogni 1.000 abitanti. Pesaro Urbino è sesta nella classifica ‘Giustzia e Sicurezza’. Macerata conferma una buona posizione (sesta) nell’area ‘Cultura’: è prima per numero di palestre e quarta per biblioteche. Fermo è 21/a nell’area ‘Sicurezza’.
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