“Report fine mandato e Tfr, dove sarebbe lo scandalo?”
L'ex sindaco Mangialardi: "ogni Comune fa un report alla fine di un mandato, basta con sciocchezze populiste"
“Il report di fine mandato è uno strumento utilizzato pressoché da tutti i Comuni italiani per soddisfare i principi della trasparenza amministrativa che, a partire dalla legge 241 del 1990, costituiscono il pilastro di ogni buon governo locale.
Che esponenti dell’attuale maggioranza si prestino ad alimentare, volontariamente o meno non lo so, le sciocchezze di persone imbevute di antipolitica e populismo, che senza sapere nulla pontificato su tutto, è davvero triste”.
Così Maurizio Mangialardi, ex sindaco di Senigallia e attuale capogruppo regionale del Partito Democratico spiega la spesa riguardante la pubblicazione di mille copie del report di fine mandato riferito al periodo 2015-2020.
“Peraltro – aggiunge Mangialardi – a fronte di tante Amministrazioni che appaltano all’esterno questo genere di lavori, proprio al fine di contenere i costi, il nostro volume è stato realizzato utilizzando esclusivamente le competenze degli uffici comunali, a eccezione del progetto grafico e della stampa, per una spesa complessiva che va poco oltre quella delle fotocopie”.
“Tengo inoltre a sottolineare – dice ancora il capogruppo dem – che gran parte delle mille copie, che avremmo dovuto presentare pubblicamente a febbraio, non sono state distribuite perché, con lo scoppio della pandemia, vennero prorogate le cariche pubbliche in scadenza. A quel punto, essendo già candidato alla presidenza della Regione Marche, ritenni non corretto presenziare alle sole due presentazioni pubbliche organizzate dal Comune, facendomi sostituire dalvicesindaco Memé. Non sarebbe sbagliato, invece, che l’attuale giunta comunale, proprio in ossequio alle politiche per la trasparenza amministrativa, provvedesse democraticamente a trasmettere ora le copie rimaste agli stakeholders del territorio, magari tenendosene alcune da utilizzare come linee guida per la realizzazione delle tante e importanti opere già programmate”.
Le ultime osservazioni Mangialardi le riserva alla questione del Tfr: “Non capisco il presunto clamore. Come per ogni dipendente è previsto che alla cessazione del rapporto di lavoro corrisponda anche un trattamento di fine rapporto calcolato in termini di legge. E ciò, come previsto dalla normativa, a prescindere se a liquidarlo è il Comune o il datore di lavoro. Dove sarebbe lo scandalo? “.
Da
Maurizio Mangialardi
i cittadini giudichino l'opportunità della scelta della spesa e se non fosse stato il caso di investire meglio i soldi.
Rimaniamo sconcertati inoltre dalla richiesta fatta nel comunicato alla NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE di distribuire le copie rimaste o di prendere come esempio delle cose importanti da fare quelle nel libro elencate ..,,, forse parla anche dell'Ospedale e di come togliere 9 Primari dalle Unità Operative Complesse e le 10 domande fatte dal Comitato sul declassamento del nostro Ospedale ancora aspettano una risposta.
non c'è più la campagna elettorale e Lei è all'opposizione in Regione non lo sa??
E' arrivato il momento di governare.
Anzi, è ora passata.
Cerco di guardare tutto con obbiettività. Sono passati più di 2 mesi.
Secondo me, le persone in giunta non sono all'altezza di amministrare una città come Senigallia.
I consiglieri ancor meno.
Ora governano e non basta più rispondere "avete governato 20 anni".
Ci vogliono i fatti.
I tanti casino che ha lasciato la vecchia amministrazione è solo nella vostra testa.
A proposito di casini,siegga intanto quelli combinati dall'ex sindaco di Ostra al tempo...legga l'articolo che è uscito con sentenza del TAR.
"Non fanno quello che serve, ma si dedicano a azioni di inutile propaganda. Il motivo per cui è stato aggiunto il comma 9 a questo articolo 22 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. non è di alcuna utilità per la comunità Ostrense, se lo scopo è quello di bloccare la realizzazione di un impianto, ma è uno specchietto per accecare chi crede in questa battaglia e ha sostenuto la lista Fanesi pensando che si sarebbe impegnata come promesso"
Le motivazioni per cui non serve a niente si trovano nella sentenza del TAR Marche 291/2014 che ha bastonato Olivetti a suo tempo. Con l’approvazione della delibera discussa in questo consiglio comunale si prosegue sulla stessa strada fallimentare.
e quanti like su "molto felice" :) mai visto:)
Vedo che i cagnolini scodinzolanti, sono stati sguinzagliati stavolta, e sono ubbidienti :) Bravi :)
Io però, ho avuto modo di leggere quel report sul sito finchè ci è rimasto, ed era una cosa semplicemente OSCENA: un libriccino di propaganda elettorale sia guardando al passato, che al futuro con delle promesse su progetti veramente assurdi!
Quella sì, che era propaganda!!
E hanno fatto benissimo, a non averlo distribuito. Quella era una porcheria propagandistica, e il report era solo un mezzo (nemmeno necessario) per farsi pubblicità.
In due mesi hanno deliberato quello che prima veniva deliberato in una settimana.
Basta verificare.
E poi non ho mai visto una giunta così scadente.
Pensiero mio.
La più grossa sconfitta nella storia della sinistra a Senigallia e ancora parlano!
Parliamo di contenuti. Leggiamo tutti i comunicati e commentiamo per crescere.
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