Donna aggredita a Senigallia ancora in prognosi riservata
Non si trova comunque in pericolo di vita
Le condizioni di salute restano serie ma non è più in pericolo di vita la donna georgiana di 35 anni, aggredita nei giorni scorsi sul lungomare Mameli da un connazionale, con cui aveva avuto una relazione, poi arrestato.
La donna si trova ancora ricoverata all’ospedale di Torrette di Ancona: la prognosi resta riservata ma non si trova più in pericolo di vita.
Nell’aggressione, avvenuta mentre si trovava in bicicletta in pieno giorno sul lungomare Mameli, aveva riportato la lacerazione a un rene e una lesione alla milza, oltre a varie contusioni.
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