Bello (FdI): “I fondi europei sono risorse aggiuntive, a fondo perduto ed integrative al bilancio comunale”
"Utili per investimenti e riqualificazione di servizi ed attività dedicati alla città ed al territorio"
“Il Comune di Senigallia deve avere una visione globale e sintetica dei futuri programmi europei 2021-2027; consultare le tutti i documenti e le decisioni delle istituzioni UE; tenere sempre aggiornati la banca-dati dello status del loro iter legislativo; rafforzare la rete dei contatti con le Direzioni Generali (DG) della Commissione e con le Agenzie esecutive, da cui spesso dipende l’attuazione e la gestione dei bandi di finanziamento UE; consolidare i rapporti istituzionali con la Delegazione di Bruxelles della Regione Marche e con le altre istituzioni comunitarie presenti nella capitale belga; costruire un team di esperti pronti alla valutazione degli strumenti UE (bandi di finanziamento, diretti e indiretti) e alla progettazione di proposte da inoltrare all’UE per realizzare interventi di sviluppo del territorio nei settori d’interesse, anche e soprattutto in partnership con altri enti ed istituzioni.”
Lo afferma Massimo Bello, candidato al consiglio comunale di Senigallia nelle fila di Fratelli d’Italia, a proposito “dell’opportunità per la nostra città – dice Bello – di proiettarsi in una dimensione europea e divenire un punto di riferimento nella UE, tra le città della medesima dimensione di Senigallia, per creare un modello di sviluppo sostenibile nei settori del sociale, della cultura, dell’ambiente, del turismo, della sicurezza e dell’economia. Il nostro programma di governo prevede questa opportunità e insieme alla coalizione di centrodestra, una volta eletti, la porteremo avanti.”
“Senigallia dovrà, quindi, trovarsi pronta all’appuntamento, istituendo un vero e proprio “Ufficio Europa” ed una struttura organizzativa adeguata, che permetta al Comune – aggiunge il candidato al consiglio comunale per Fratelli d’Italia Massimo Bello – di intercettare la nuova programmazione finanziaria 2021-2027, che prevede una serie di misure e di risorse nei settori strategici di sviluppo delle aree urbane: cultura, turismo, infrastrutture, sviluppo economico, salute, politiche sociali, sicurezza, ambiente, sport, formazione, protezione civile, gemellaggi. I progetti si vincono, se si presentano.”
“Il periodo di programmazione UE 2014-2020, ormai in via di conclusione, ha posto la dimensione urbana – afferma ancora Massimo Bello – al centro della politica di coesione. Più del 50% delle risorse del FESR, in questo arco di tempo, è stato investito in aree urbane e lo stanziamento, nella prossima ed imminente programmazione finanziaria 2021-2027, sarà ancor più incrementato. Miliardi di euro, provenienti soprattutto dal fondo strutturale FESR, verranno destinati alle strategie integrate per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente urbano, che migliaia di città europee dovranno trasporre sul piano pratico, soprattutto agglomerati urbani dalle dimensioni simili a quelle della nostra città. Senigallia non può mancare all’appuntamento. Altro capitolo interessante, oltremodo, sono i fondi diretti, quelli gestiti da Bruxelles, che rappresentano un’opportunità unica ed inestimabile. E quando si parla di fondi UE, si tratta di risorse a fondo perduto.”
“Istituiremo, qualora dovessimo governare, un vero ‘Ufficio Europa e Attività comunitarie’ pronto ad essere il riferimento principale di tutta l’attività della nuova Amministrazione e perché diventi il volano di risorse economiche alternative e aggiuntive alle risorse locali, per finanziare progetti innovativi, considerando anche che il bilancio comunale non possa sostenere tutto il peso finanziario della progettualità innovativa e dei settori di interesse generale”, propone Bello nella sua nota alla stampa.
“Le città sono considerate al contempo causa e soluzione delle difficoltà di natura economica, ambientale e sociale di oggi. Le aree urbane d’Europa ospitano oltre due terzi della popolazione dell’UE, utilizzano circa l’80% delle risorse energetiche e generano fino all’85% del PIL europeo. Senigallia, quindi, deve trovarsi pronta e disponibile ai prossimi appuntamenti dell’agenda europea”, conclude Massimo Bello.
Massimo Bello
Capolista e candidato alla carica di consigliere comunale nella Lista di Fratelli d’Italia
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