Ho accettato la candidatura a consigliere regionale nella lista Civica “Civitas Civici” con Francesco Acquaroli.

Potevo rifiutare la proposta di candidarmi? Sarebbe stata la scelta più semplice, ma dopo anni di dure battaglie per la tutela dei diritti civili a favore dei più deboli, ho capito che i problemi non si risolvono solo nelle aule giudiziarie, ma occorre provare anche ad incidere positivamente dove le decisioni vengono prese.

Mi suggeriscono di fare promesse in campagna elettorale, spargere sorrisi e dare pacche sulle spalle a tutti.

Non sono un politico di professione, ho un mio lavoro che in 30 anni mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con tematiche delicate sempre nell’interesse di persone che subivano soprusi da soggetti ed Istituzioni potenti ed arroganti.

Non devo promettere che farò ciò che da decenni sto facendo, stare dalla parte della gente, da chi si trova in difficoltà, dalla parte di chi contesta una decisione assunta dalla politica senza ascoltare le istanze di cittadini.

La mia candidatura non è “contro qualcuno”, non sono in un processo, la mia candidatura è “per la gente”.

Chi mi conosce sa bene che queste non sono parole retoriche, ma rappresentano la mia voglia di fare, di aiutare gli altri, portando in una sede istituzionale quale la Regione le istanze di un territorio.

Cosa garantisco? Trasparenza, impegno e determinazione a far valere le istanze di un territorio e dei suoi cittadini.

Se verrò eletto subito organizzerò un ufficio apposito ove tutti potranno rivolgersi senza filtri e partecipare attivamente ad ogni pratica amministrativa che gli interessa, seguire l’iter ed aiutarmi nella mia attività consigliare, ma anche per controllare il mio operato.

da Corrado Canafoglia
Candidato consigliere regionale delle Marche con la lista “Civitas Civici”