Gualtieri a Senigallia: a sostegno di Volpini e Mangialardi
Il Ministro dell’Economia assicura: “Le risorse del Recovery fund anche per le Marche e Senigallia”
Basterebbe ricordarsi delle scelte fatte per sapere chi votare. Per Maurizio Mangialardi, attuale Sindaco di Senigallia e candidato alla presidenza della Regione Marche, per vincere le elezioni “basterebbe ricordarsi la differenza tra chi credeva nell’Europa e ha portato a casa un grande risultato con l’accordo sul Recovery Fund, 209 miliardi dall’Unione europea, e i sovranisti che ridevano”.
Lo ha detto davanti al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in tour elettorale a Senigallia a sostegno dei candidati del Pd Mangialardi alla Regione e Volpini al Comune.
“Gualtieri è l’europeista, quello che ha spinto per avere quei soldi” ha specificato l’attuale primo cittadino di Senigallia impegnato in prima linea con il ministro dell’Economia per la “Vertenza Marche”, 8 miliardi necessari per rilanciare l’economia della regione. E non solo.
C’è anche una “Vertenza Senigallia” che porterà avanti l’attuale candidato Sindaco Fabrizio Volpini, ha ricordato Mangialardi e sarà sui fondi che servono per intervenire “sulla difesa della costa, sul dissesto idrogeologico, sul rapporto da ricucire tra la città e le aree interne”. Impegni contenuti nel programma della coalizione che sostiene Volpini, “un programma che non è stato scritto negli ultimi quattro giorni, ha ricordato il candidato senigalliese, oppure che non esiste come per alcuni dei nostri competitor, ma un progetto su cui la coalizione lavora da anni”. Per questo la candidatura di Volpini poggia su basi solide, “veniamo da vent’anni di buon governo” ha ribadito e “ci presentiamo con le carte in regola. Vogliamo continuare a governare questa città e siamo pronti a portare avanti scelte e azioni innovative, ma anche concludere progetti incompiuti come la messa in sicurezza della città e del fiume”.
A Volpini, in prima linea come medico nel periodo del Covid, il ministro ha riconosciuto di essere riuscito ad “implementare la medicina territoriale”, rivelatasi fondamentale anche durante la fase più critica del coronavirus, mentre a Mangialardi ha detto di essere “un bene per le Marche e un osso duro”, una persona determinata ad ottenere quello che serve per la sua regione, la Vertenza Marche, appunto. L’Italia, come le Marche e anche Senigallia, è attraversata da anni “da fratture sociali e territoriali, ha concluso il ministro Gualtieri, bisogna ricucire il Paese e le Marche”, ad esempio con interventi sulle infrastrutture materiali con l’ammodernamento dell’A14 a sud di Civitanova e immateriali, la banda ultra larga ovunque su tutto il territorio.
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