Sono una persona dai tanti interessi e dalle molteplici sfumature e anche per questo motivo ho scelto di metterci la faccia. Vivo a Senigallia da sempre: nata e cresciuta nella frazione di Brugnetto, conosco bene le dinamiche cittadine del centro storico e del lungomare, ma ho anche piena coscienza della situazione in cui versano le frazioni meno gettonate dagli interessi turistico-economici del Comune, che spesso vengono messe in secondo piano se non completamente abbandonate.

Vengo da una famiglia di artigiani e da anni lavoro in un’importante azienda della città con il ruolo di Responsabile dell’area Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione. Sono attenta non solo a far tornare i conti, ma anche alle persone che stanno dietro ai numeri: perché sono le persone a fare la differenza, sempre, con le loro proposte e il loro contributo.

Non avendo tempo da perdere, non mi piacciono le chiacchiere fumose, ma i concetti seri che si traducono in azioni mirate senza inutile dispendio di risorse.

Ho 33 anni e presto diventerò mamma. In questo momento di passaggio della mia vita, sto considerando sotto una luce diversa tutta una serie di tematiche legate sia al mondo dei giovani, sia a quello delle famiglie, ma soprattutto a quello che riguarda le pari opportunità con un occhio di riguardo alla situazione dei disabili, che al momento non hanno vita facile in questo Comune.

Senigallia ha tanto da offrire. Tanto è già stato fatto, ma molto altro c’è ancora da fare; sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per tutto l’ambito della sostenibilità e vivibilità, non solo del centro ma di tutto il territorio.

Le idee sono tante, chiare e soprattutto fattibili. La mia è un’ottica di lungo periodo: penso alla città in cui vivo, nella quale hanno attività sia la mia famiglia che il mio compagno, la città in cui voglio far crescere mia figlia, e sono cosciente che grandi risultati si ottengono solo guardando al di là del proprio orticello, pensando in grande ma con i piedi per terra.

Penso che ci sia bisogno di meno promesse, ma di più sostanza.

Mi hanno chiesto: se prendi anche questo impegno, come pensi di poter fare tutto? La famiglia, il lavoro, le altre cose che segui…
La mia risposta è sempre la stessa, in tutta onestà, come ho sempre fatto finora: con responsabilità, organizzazione, flessibilità, equilibrio e determinazione.
Come del resto fa ogni donna, che si prende cura dei propri interessi e del lavoro, della famiglia e di sé stessa, che abbia figli o genitori da seguire.

Per tutto questo, guarda alla persona che c’è dietro, perché Senigallia merita di più.