“Etica ed Economia, serve riconciliazione”
L'imprenditore e presidente di Unital Confapi interviene sul momento attuale
In un periodo in cui stanno frantumando alcuni valori fondamentali va rafforzata la dimensione comunitaria dell’impresa.
È necessario riaffermare la centralità dell’uomo e delle pmi nei processi di sviluppo, con i suoi valori di libertà, responsabilità, dignità e creatività. Solo così sarà possibile costruire un nuovo modello di sviluppo dell’azienda per il futuro dei giovani.
La globalizzazione ci ha reso più vicini. L’imprenditore e la famiglia stessa costituiscono cellule vitali della società, laddove però l’impresa stessa recuperi “l’anima perduta” concentrandosi sulla valorizzazione della persona umana.
La crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo dipende anche dalla mancanza di etica nell’economia, che diviene quindi una “diseconomia”, producendo gravi danni che sono sotto gli occhi di tutti.
Serve una riconciliazione tra etica ed economia, con la valorizzazione dei corpi intermedi e delle specificità territoriali e nazionali all’interno di un’economia globalizzata che in un Paese come l’Italia trova interesse e sviluppo nelle pmi, in particolare per il mondo dei giovani.
Unital Confapi
Riccardo Montesi
Presidente
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