“Col taglio dei parlamentari Senigallia non più rappresentata”
"Il problema è che c'è troppa democrazia o che ce ne è troppo poca?"
Come Comitato per il No al taglio del Parlamento, al fine di poter fare la miglior informazione possibile perché tutti gli elettori possano esprimere un giudizio motivato nel momento in cui avranno la scheda in mano, abbiamo intrapreso un’iniziativa con i candidati alla carica di Sindaco chiedendo loro: come voterete al referendum?
In ogni caso, sia per il NO che per il SI, pensiamo che sia importante conoscere le motivazioni, le idee, gli orientamenti e le intenzioni di quanti potrebbero essere presto nella condizione di rappresentarci.
Oggi pubblichiamo la risposta di Fabrizio Volpini che ha così motivato il suo deciso NO AL TAGLIO DEL
PARLAMENTO:
<< Da anni circola un’idea strana nel nostro Paese: il problema dell’Italia è la troppa democrazia e non il contrario.
Perché 630 deputati e 315 senatori sarebbero troppi? Il criterio di base è il rapporto tra rappresentanti e popolazione. Con l’aumento degli abitanti negli anni avremmo dovuto avere più rappresentanti e non desiderarne di meno. Se vincesse il sì, le Marche porterebbero a Roma non più 24 parlamentari ma 15.
Ogni deputato rappresenterebbe 150 mila abitanti e ogni senatore 300 mila.
Dunque, il comprensorio di Senigallia che ha circa 80 mila abitanti non avrebbe un proprio rappresentante. Tagliare i parlamentari è un atto inutile, controproducente e sbagliato.
Con un parlamento svuotato la salute della nostra democrazia, già cagionevole sarà ancora più compromessa e il
nostro potere decisionale ridotto.
Fabrizio Volpini >>
Per il comitato del NO
Cecilia Riginelli
Riccardo Mandolini
Claudio Bonucci
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