Ospiti Trocadero Senigallia, “confronto utile e proficuo”
Così l'assessore Girolametti, che ribadisce l'importanza di dare risposte a chi è stato vittima di sfratto
Utile e proficuo è stato l’incontro di ieri della delegazione del Centro Sociale “Arvultura” e di alcuni ospiti dell’hotel Trocadero con i dirigenti dell’assessorato Mandolini e Campolucci e dell’assessore Girolametti.
L’assessore in particolare ha preso atto delle criticità segnalate,in parte già note, riguardanti le camere situate nel mezzanino dell’hotel. Verranno verificate le condizioni igienico-sanitarie e, ove necessario, verrà fatto obbligo al proprietario del rispetto di tali condizioni. Per quanto riguarda la mamma con due figli di cui uno minorenne, solo da un mese i Servizi Sociali sono venuti a conoscenza che la stanza assegnata alla signora è invece abitata anche dai figli recentemente arrivati in Italia, per gravi motivi.
Si provvederà, prima possibile, ad una soluzione adeguata al nuovo nucleo famigliare all’interno dell’hotel Trocadero.
Per quanto riguarda la tipologia degli alloggi all’interno della residenza alberghiera, l’assessore sa bene che è molto differenziata ed oltre ad appartamenti, mono bilocali e trilocali, ci sono soluzioni abitative composte solo da una stanza con bagno, ma è anche a conoscenza che i 24 nuclei famigliari sono composti da una sola persona in circa il 50% dei casi e che le criticità riguardano 3 /4 situazioni.
Tale incontro è stato utile anche per ribadire che soluzioni come il Trocadero o Casa Stella sono solo una risposta abitativa emergenziale che il Comune di Senigallia, al contrario di altri Comuni, mette a disposizione di nuclei famigliari oggetto di “sfratto”, perché nessuno a Senigallia deve essere messo per strada. Il tema dell’alloggio ha avuto la massima attenzione da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni e in particolare da parte dell’assessore Girolametti e di Diritti al Futuro, formazione di sinistra a cui idealmente l’assessore fa riferimento.
Senigallia è la città che più di altre, negli ultimi 10 anni, è stata individuata come sede di interventi per Case Popolari, Case in Edilizia Agevolata e Case con Patto di futura vendita da parte dell’ERAP Marche, per la qualità dei progetti presentati. Inoltre questo assessorato per facilitare i contratti di locazione tra privati, in casi selezionati, fornisce “caparra” e/o le garanzie quando l’affittuario non dispone di contratto di lavoro a tempo indeterminato.
La quota che questa amministrazione comunale mette a bilancio per il sostegno all’affitto, per famiglie in difficoltà economica documentata, con l’obiettivo di ridurre preventivamente gli sfratti, è la più alta tra i Comuni delle Marche delle stesse dimensioni e non solo.
Ciononostante siamo molto preoccupati: è stato prorogato al 1 settembre il blocco degli sfratti previsto dal decreto “Cura Italia”, ma sicuramente la morosità incolpevole in questi mesi di emergenza Covid è aumentata. Nuove risorse devono essere individuate dal governo nazionale e messe a disposizione dei Comuni per far fronte a quella che potrebbe essere una grave emergenza abitativa .
Una prossima futura Amministrazione Comunale, con Volpini sindaco, saprebbe sicuramente affrontarla al meglio.
Forse è il caso che prima di dire “diamo a tutti una casa” si faccia un’analisi sul passato delle persone, l’90% saranno sicuramente bravi e degni non di una mano, ma di due. Per il restante forse è meglio metterli vicino a casa vostra che in Via Goldoni si è gia stanchi di vedere pattuglie.
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