Ancora una volta lo sport senigalliese naviga a vista e, per questo, ho chiesto che torni a riunirsi la Commissione sport. Ancora una volta infatti l’assenza totale di linee politiche e l’inidoneità dimostrata nello specifico settore (come riconosciuto dallo stesso sindaco in Consiglio Comunale) del dirigente responsabile, impongono un passaggio fondamentale in Commissione sport.

In particolare, quattro sono gli argomenti da trattare con assoluta urgenza: la necessità di procedere a risoluzione del contratto di appalto (per gravi violazioni ed omissioni) a danno dell’appaltatore relativo al centro olimpionico tennistavolo che, ancora oggi, resta illegittimamente chiuso nonostante l’appaltatore riceva denaro pubblico ed ha l’obbligo di immediata riapertura; la necessità di riapertura immediata della piscina “Molinello 2” rimasta chiusa in termini non giustificabili dopo emergenza da Covid 19 così da lasciare al palo gli sportivi non affiliati alla Uisp tra cui atleti disabili di interesse nazionale; la vicenda della autorizzazione illegittima degli uffici ad una società di pattinaggio affiliata alla UISP di utilizzo dell’impianto in periodo in cui era stata disposta la chiusura degli impianti per attività di gruppo, atteggiamento palmare di favoritismo peraltro in violazione di norme.

A ciò occorre aggiungere che le società sportive, profondamente colpite dalla emergenza sanitaria nazionale, temono per il futuro della ripresa dei corsi e delle attività in un quadro comunale peraltro estremamente confuso e incerto. Pertanto sarà necessario procedere alla individuazione di linee politiche certe per l’affidamento degli impianti nella prossima stagione senza attendere l’immobilismo ormai abitudinario degli uffici.

ROBERTO PARADISI

UNIONE CIVICA