Morìa di volatili a Senigallia, ma nessun rischio
"Nessuna malattia infettiva trasmissibile all'uomo"
Non è stata causata da malattie infettive trasmissibili all’uomo la moria di volatili che, soprattutto durante il mese di aprile, si è verificata a Senigallia.
A stabilirlo sono i risultati dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.
Il fenomeno, che inizialmente aveva destato qualche preoccupazione tra i cittadini, è stato immediatamente affrontato dall’Amministrazione comunale, la quale ha chiesto al Servizio Veterinario dell’Asur Marche di effettuare i necessari accertamenti per capire la causa di tale mortalità.
Venerdì scorso, finalmente, è giunta l’attesa risposta che permette di rassicurare la cittadinanza.
“Ringraziamo il Servizio Veterinario dell’Asur Marche e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche che ha svolto le analisi – affermano il sindaco Maurizio Mangialardi e l’assessore allo Sviluppo sostenibile Enzo Monachesi – per averci tempestivamente comunicato i risultati dei rilievi svolti, i quali ci permettono di rassicurare i nostri concittadini. La valutazione igienico sanitaria svolta su alcuni esemplari di volatili, infatti, non ha evidenziato una causa specifica di mortalità dovuta a malattie infettive”.
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