Sviluppo rurale, via libera alle modifiche
Parere favorevole dalla Commissione regionale
Parere favorevole da parte della commissione regionale Sviluppo economico, presieduta da Gino Traversini (Pd), Vicepresidente Marzia Malaigia (Lega), per le modifiche proposte dalla Giunta regionale al Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Il via libera è arrivato a maggioranza, con tre voti a favore (Traversini, Busilacchi e Rapa), un contrario (Malaigia), e 4 astenuti (Celani, Fabbri, Talè e Urbinati).
“Nel complesso le modifiche approvate – evidenzia lo stesso Traversini – riguardano spostamenti di risorse tra diverse misure con l’obiettivo di ottimizzare la spesa. Sulle scelte abbiamo avuto anche il parere favorevole del Tavolo verde incontrato nei giorni scorsi. Sono stati ridistribuiti oltre 10 milioni di euro, su una dotazione complessiva del programma di circa 697 milioni, tenendo conto delle esigenze dei territori e delle indicazioni arrivate dai soggetti coinvolti”.
Nell’esprimere parere favorevole la commissione ha chiesto alla Giunta di avviare, non oltre il prossimo 30 settembre, il censimento delle specie protette, in particolare del lupo, e in sede di rimodulazione del Psr di promuovere strumenti di sostegno all’allevamento, soprattutto quello ovino.
“La zootecnia – spiega il relatore di opposizione, Piero Celani (FI) – è uno de settori che soffre maggiormente la crisi perché i capi invenduti devono continuare a essere allevati con spese non previste. Per questo motivo abbiamo voluto dare un’indicazione alla Giunta affinché i fondi stornati da una misura già destinata agli allevatori rimanessero all’interno del comparto zootecnico”.
Tra le principali novità quelle riguardanti le infrastrutture irrigue. “con nuove e significative possibilità di ammodernamento degli impianti – sottolinea Celani – per un uso più razionale dell’acqua”.
In primo piano anche il finanziamento di azioni di prevenzione alla diffusione del tarlo asiatico. Prevista la revisione dei carichi di bestiame a ettaro (Uba/ha) per renderli più compatibili con la realtà zootecnica marchigiana, in particolare quella biologica ed estensiva.
Ulteriori modifiche al Psr 2014-2020 sono previste per quanto riguarda le “sottomisure” forestali, l’agricoltura biologica e il sostegno agli investimenti delle aziende agricole, con particolare riferimento all’ultimo bando attivato nell’area del cratere sismico nell’ambito del “pacchetto giovani”, per il quale si è registrato un fabbisogno di gran lunga superiore alle attese.
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