“Se n’è andato Leonardo Barucca, un cittadino esemplare”
Diritti al Futuro: "Ci mancherà tantissimo Leo e mancherà alla comunità cittadina"
Il nostro caro amico e compagno Leo, Leonardo Barucca, se n’è andato. Troppo presto, perché aveva sicuramente ancora tanto da dare.
Leo amava spesso definirsi pigro e indeciso, eppure per noi, che lo abbiamo conosciuto in questi anni e abbiamo avuto l’opportunità di condividere con lui l’impegno, è stato un cittadino esemplare.
Cittadino in quanto partecipe alla vita della comunità senigalliese: amava informarsi accuratamente e discuterne con gli amici, ma non disdegnava il confronto con conoscenti occasionali; aveva un approccio più pragmatico che ideologico e ciò gli consentiva di mettersi serenamente in discussione. E comunque pigrizia e indecisione, che noi chiameremmo più appropriatamente pudore e riservatezza, non gli hanno impedito nelle diverse stagioni della sua vita di coltivare pubblicamente, insieme a tanti compagni di strada, le sue passioni. Ci piace qui ricordarlo capo scout a San Martino, tra i fondatori del Laboratorio GRATIS, pioniere del web senigalliese, pubblicista militante ecologista.
Esemplare: in quanto coerente coi suoi principi ma senza ortodossie ed è questo che ce lo ha reso prezioso, all’interno dei Verdi prima, in Diritti al Futuro fino a oggi. Dotato di grande capacità di ascolto, il suo punto di vista a volte non allineato, ma sempre espresso con la sua proverbiale mitezza e originalità, è stato uno stimolo importante nelle nostre discussioni.
La provenienza da una famiglia di piccoli imprenditori turistici ha condotto Leonardo ad approfondire, tra gli altri, i problemi della piccola e media impresa del settore turistico, dell’economia territoriale, del consumo consapevole, cercando di conciliare impresa e sostenibilità ambientale. Convinto che la politica dovesse essere innanzitutto fatta con competenza, spirito di servizio – riteneva l’ambizione legittima solo se al passo con quelle qualità – e rispettosa dei valori della Costituzione.
Ci piace qui ricordare anche la passione di Leo per la scrittura, la poesia e il dialetto senigalliese – ad altri più competenti l’onere e il piacere di parlarne – di cui è stato uno dei più alti interpreti, non solo contemporanei, e per la cui conoscenza ha lavorato intensamente in questi anni con i sodali di Gent’d’S’nigaja.
Ci piace anche ricordare il grande amore di Leo per i suoi cari, fra tutti la moglie Patrizia, il figlio Pietro e l’adorata nipotina: a loro ci stringiamo con tutto il nostro affetto.
Ci mancherà tantissimo Leo e mancherà alla comunità cittadina.
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