Fratelli d’Italia sulla ricorrenza dell’alluvione del 3 maggio 2014
"Sindaco Mangialardi sulla vicenda il silenzio assordante del comune"
Caro Sindaco Mangialardi,
comprendiamo che Lei sia impegnato nella gestione dell’emergenza Coronavirus, anche se non capiamo cosa Lei abbia fatto finora, da Sindaco, se non appropriarsi di iniziative, organizzate da cittadini fattivi, e di aver consentito l’apertura del nostro Ospedale quale centro Covid-19 in ottemperanza ai desiderata del Governatore Ceriscioli.
Però, ci permetta, non comprendiamo il suo silenzio assordante sulla ricorrenza del 3 maggio, data nefasta per tutta la città. Sei anni fa Senigallia ha visto la morte di quattro concittadini e di decine di milioni di euro di danni per tanti privati e imprese. Capiamo che ad ottobre 2020 Lei comparirà, quale imputato, davanti al Tribunale di Ancona per rispondere ad alcune accuse pesanti, che le ha mosso la Procura della Repubblica di Ancona.
Le riconosciamo la presunzione di innocenza fino a quando non intervenga una condanna definitiva, ma proprio perché Lei si proclama innocente, avrebbe dovuto ricordare, oggi, quei morti e quella tragedia, e magari spiegare alla cittadinanza che, per scagionarsi, Lei ha dato mandato ai legali del Comune di Senigallia, in quel procedimento penale, di chiamare in causa anche la Regione Marche, quale responsabile civile di quei fatti.
La Regione Marche, proprio l’ente per il quale Lei ha brigato tanto per farsi, probabilmente, candidare a Presidente alle prossime elezioni. Laddove Lei dovesse essere eletto Governatore delle Marche, come gestirebbe la richiesta danni che Lei ha, oggi, avanzato quale Sindaco di Senigallia contro la Regione stessa? Ad un silenzio così assordante, ci aspettiamo, un’altra risposta assordante.
da FRATELLI D’ITALIA Senigallia
Comunque voi forse non vi ricordate, ma il signor Mangialardi ha fatto veramente tanto per i cittadini che hanno subito milioni di euro di danni, ne cito una per esempio: l'aumento del 33 per cento per la tari, grazie a dei sindacati totalmente assenti, dove la loro richiesta è stata di spalmarla di 4 rate invece che tre. Ma stanno bene insieme perché vivono entrambi in una realtà distante anni luce dalla vita dei cittadini.
Dal Sindaco non mi aspetto niente, spero invece che questa città di pecoroni si svegli dal suo sonno perpetuo.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!