75° anniversario della Liberazione, Mangialardi: “Tutelare la democrazia come bene più caro”
"Il nostro commosso ricordo va anche alle tante persone che in queste settimane sono scomparse a causa del Coronavirus
Non sarà un 25 aprile come quelli degli scorsi anni, ma di certo il Covid-19 non fermerà la commemorazione del 75° anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e della riconquista della pace, della libertà e della democrazia.
Per onorare comunque la memoria di chi diede la vita per riscattare l’Italia dalla vergogna del fascismo, il sindaco Maurizio Mangialardi, insieme al presidente del consiglio comunale Dario Romano e al presidente dell’Anpi Leonardo Giacomini, terrà una piccola ma significativa cerimonia in piazza Garibaldi.
Grazie alla collaborazione con il network Radio Arancia, alle ore 11,45 le emittenti del gruppo – ovvero Radio Arancia, Radio Veronica, Radio Velluto, Radio Conero, Radio Sportiva e Arancia Television – trasmetteranno contemporaneamente l’inno di Mameli. Dopodiché, il sindaco provvederà alla tradizionale deposizione della corona sul Sacrario dei Caduti e, sempre tramite Radio Arancia, interverrà per un breve saluto ai cittadini. Alle ore 12, infine, la celebrazione si concluderà con la trasmissione di Bella Ciao, il canto partigiano per eccellenza.
Tutti i cittadini sono naturalmente invitati a unirsi idealmente alla celebrazione esponendo alle finestre e ai balconi il Tricolore, simbolo dell’unità nazionale, e sintonizzandosi su una delle emittenti sopracitate (Arancia Television, oltre che sul canale 210, è fruibile da tutta Italia su smartphone e pc al link https://play.xdevel.com/217).
“Anche quest’anno – afferma il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, vogliamo onorare la memoria e il sacrificio di coloro che si batterono per gli ideali di libertà, democrazia, indipendenza e uguaglianza. Ideali che ancora oggi dobbiamo difendere e far crescere sotto la comune bandiera dell’antifascismo, soprattutto di fronte al riemergere di inquietanti pulsioni nostalgiche che, come allora, alimentate dall’intolleranza e dal pregiudizio, mirano a dividere la società e a prevaricare i più deboli”.
“Il nostro commosso ricordo – aggiunge il primo cittadino – va anche alle tante persone che in queste settimane sono scomparse a causa del Coronavirus; una malattia che in particolare sta strappando all’affetto dei propri cari soprattutto le donne e gli uomini di quelle generazioni che vissero la sconfitta del fascismo e, per prime, videro rinascere la democrazia nel nostro Paese. Un dono che oggi, e mi rivolgo in particolare ai più giovani, abbiamo il dovere di tutelare, sempre e comunque, come il bene più caro”.
Nel corso della giornata, un’altra bella iniziativa da segnalare è quella in programma alle ore 17 a cura del Teatro alla Panna, promossa da Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata in collaborazione con il Comune di Senigallia, l’Anpi di Senigallia e della provincia di Ancona, l’istituto comprensivo “Mario Giacomelli” e La Marina Pro Cesano.
Si tratta dello spettacolo di burattini intitolato “25 aprile senza mani” per raccontare cosa sono stati la Resistenza e i partigiani, che sarà trasmesso sulle pagine Facebook dell’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata (https://www.facebook.com/teat
Libertà, libertà in quanto che comandate voi
Democrazia, democrazia è cosa vostra, non è mia!
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