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Emergenza Covid-19, Fratelli d’Italia: “Nessuna risposta alle nostre proposte”

"Chiediamo a Mangialardi e al candidato Sindaco Volpini di avere un confronto"

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Cuochi Ancona
Sanità, salute

In questo momento di grande difficoltà per l’emergenza sanitaria che si è verificata in tutto il mondo (Covid-19), tant’è che l’OMS ha dichiarato la pandemia, Fratelli d’Italia aveva lanciato, pochi giorni fa, una proposta per poter arginare e limitare il fenomeno del contagio almeno alle categorie più a rischio.

La proposta verteva nel fare tamponi alle categorie appunto più a rischio, quindi a tutto il personale Sanitario che lavora nelle strutture pubbliche come in quelle private e nelle case di riposo, e mettere a disposizione degli alloggi per il personale sanitario o per tutti quegli operatori che si stanno adoperando, rischiando, per curare gli infettati e per poter mandare avanti il Paese, che sono nell’impossibilità di stare in quarantena.

La proposta era stata fatta al Sindaco Mangialardi, al Presidente della Commissione Regionale Sanità, nonché candidato Sindaco a Senigallia, Dott. Fabrizio Volpini, chiedendo loro due cose decisamente importanti:

1) Effettuazione dei Tamponi a tutto il personale Sanitario che opera in qualsiasi struttura medica;

2) Aiutare il personale Sanitario a trovare un alloggio di “servizio”, in questo periodo di alto rischio, per non mettere a repentaglio anche i componenti delle proprie famiglie.

Questa seconda proposta poteva, a nostro parere, coinvolgere l’Associazione albergatori di Senigallia che, con tutte le garanzie del caso, avrebbero potuto mettere a disposizione del personale Sanitario, delle camere per tenerli appunto isolati dalle proprie famiglie, anziché farli rientrare a casa a fine turno, con tutti i rischi che ne derivano.

Le famiglie sono costrette a rimanere a casa in una “quarantena” quasi surreale, fabbriche e negozi hanno chiuso i battenti. Costretti a limitare l’attività fisica, le azioni quotidiane che facevano parte ormai della nostra vita e di quella della città. Le strade sono vuote. E’ triste tutto questo, ma è un sacrificio che è stato chiesto proprio per debellare in via definitiva il Covid-19 e poter tornare ad una vita serena come eravamo abituati fino a poco tempo fa.

Questo grande e giusto sforzo non può però essere fatto solamente dai cittadini. Deve essere uno sforzo che coinvolga tutti, compreso le Amministrazioni, i partiti, sia di maggioranza che di opposizione, esattamente come ha chiesto il presidente della repubblica Mattarella. Fratelli d’Italia, con vero spirito collaborativo, aveva lanciato una proposta per migliorare, nel nostro territorio, la situazione dei contagi, sia a vantaggio degli operatori Sanitari chiamati ogni giorno in prima linea a combattere una guerra dura e difficile, che per i cittadini.

Nessuno ha una ricetta valida e nessuno pretende di essere il depositario della verità, ma, proprio come chiesto dal presidente Mattarella, e con spirito costruttivo, abbiamo lanciato una idea/proposta che poteva essere almeno discussa in questo momento delicato per l’intero Paese.

Ad oggi non siamo stati presi minimamente in considerazione. Nessuno si è degnato di darci una qualsiasi risposta, positiva o negativa che sia. Fratelli d’Italia non può che chiedere nuovamente al Sindaco Mangialardi e al Presidente Dott. Volpini, di far effettuare quanto prima il tampone a tutti gli operatori Sanitari di qualsiasi “ramo”: ospedale, case di riposo, strutture per anziani, e a tutti gli ospiti di queste strutture, e mettere in quarantena gli operatori che risulteranno positivi, che immaginiamo non siano pochi.

Di dividere gli ospiti delle strutture per anziani che risultino positivi da quelli negativi. Distribuire in tempi brevissimi i giusti dispostivi di sicurezza per la protezione individuale dell’operatore Sanitario, quindi le mascherine in primis che sappiamo essere carenti.

A tal proposito è bene far notare che è di sabato la notizia che agli Ospedali Riuniti di Ancona, in settimana avrà inizio uno “screening sierologico” a tutto il personale Sanitario per capire chi sottoporre al tampone del Coronavirus perché potenzialmente positivo.

Questo screening, attraverso un esame del sangue, permette di individuare con un anticipo di 7 giorni la positività dei dipendenti. Questa macchina permette di effettuare circa 1000 screening al giorno, un numero più che sufficiente per avere in un giorno o due il quadro completo della situazione. E questa operazione verrà ripetuta ogni dieci giorni.

Ricapitolando, Fratelli d’Italia chiede con insistenza di sottoporre tutto il personale Sanitario a dei controlli volti a tutelare l’incolumità di tutti: dei pazienti, degli operatori e delle loro famiglie. Ma soprattutto Fratelli d’Italia chiede al Sindaco Mangialardi e al candidato Sindaco Dott. Volpini, di avere un confronto positivo per illustrare e discutere queste due proposte.

Fratelli d'Italia Senigallia
Pubblicato Martedì 31 marzo, 2020 
alle ore 11:37
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