Denunciato per porto illegale di armi. A finire nei guai un extracomunitario pregiudicato per porto illegale di armi. E’ successo nella mattinata del 4 marzo; gli agenti della Squadra Volante in servizio al Commissariato di P.S. di Senigallia stavano transitando in zona stazione quando hanno notato un furgone con a bordo due soggetti.

Visto l’atteggiamento sospetto dei due, gli agenti hanno deciso di optare per un ulteriore controllo: dopo aver intimato l’Alt i due sono stati identificati: il conducente L. A., di 55 anni, residente nell’entroterra senigalliese, ed il passeggero A. C., coetaneo, residente nel pesarese, entrambi di origini marocchine.

Fin da subito è emerso che i due soggetti avevano precedenti per reati contro il patrimonio.
In considerazione del comportamento sospetto, gli agenti del Commissariato di Polizia hanno deciso di effettuare uno specifico controllo anche all’interno del veicolo. Nel corso del controllo i poliziotti hanno trovato il conducente in possesso di due coltelli a lama fissa, uno dei quali a forma di mannaia. Gli agenti hanno proceduto al sequestro dei coltelli ed alla denuncia del soggetto L. A. per il reato di porto illegale di armi.

Nel corso dei controlli per il contrasto all’immigrazione clandestina, gli agenti hanno anche fermato una donna, C. S., 30 anni circa, di origini rumena: dagli  accertamenti, è emerso che la donna di recente risultava essere stata destinataria di un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza emesso dal Prefetto di Ancona con divieto di reingresso in Italia.

La 30enne è stata così denunciata all’autorità giudiziaria che ha avviato le procedure per l’allontanamento dal territorio nazionale.