Cartelle Tari incomplete, Mangialardi alla Lega: “Polemica sciocca e triste”
"Talmente miopi che non sono in grado neppure di costruire mistificazioni credibili"
In merito alle tendenziose notizie circolate sulla presunta incompletezza delle cartelle Tari trasmesse dal Comune di Senigallia ai cittadini, si precisa che ai sensi dell’art. 15 bis del decreto crescita Dl 34/2019, le rate Tari scadenti prima del 1° dicembre 2020 (attualmente tre su quattro complessive) dovranno essere corrisposte con le tariffe deliberate nel 2019, mentre solo per la rata scadente dopo la data del 1° dicembre sarà possibile applicare le tariffe deliberate per l’anno 2020.
“Ancora una volta – commenta laconico il sindaco Maurizio Mangialardi – assistiamo a una sciocca e triste polemica da parte di chi, come la Lega, evidentemente ha ben poco da offrire ai cittadini in termini di idee e progetti, ed è costretta a ricorre a questi sotterfugi per alimentare l’antipolitica e avvelenare il clima sociale. Ma sono talmente incompetenti, miopi e inadeguati che non sono in grado neppure di costruire mistificazioni credibili. Infatti, basta prendere un qualsiasi bollettino di un altro Comune, magari amministrato dal centrodestra e non in scadenza elettorale, per verificare come il metodo applicato sia lo stesso del Comune di Senigallia”.
“In merito ai paventati aumenti tributari – aggiunge l’assessore allo Sviluppo economico Ludovica Giuliani – si stigmatizza l’incompetenza che contraddistingue le notizie in questione, dal momento che, ormai da anni, la determinazione della Tari assolve all’obbligo normativo di assicurare l’integrale copertura dei costi del servizio di igiene urbana e, pertanto, varia annualmente al variare dei costi del servizio così come rilevati secondo il metodo vigente”.
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