Lettera aperta all’amministrazione sulla Ciclovia Adriatica da parte dei residenti
"Leggiamo sbigottiti ed increduli il comunicato del comune relativo all'incontro coi residenti e lavoratori"
Leggiamo sbigottiti ed increduli il comunicato dell’amministrazione comunale relativo all incontro coi residenti e lavoratori del 29 gennaio sulla ciclovia Adriatica.
E con questa lettera aperta ci vediamo costretti a rispondere ad un contenuto, quello dell’amministrazione che è esattamente l’opposto di come é andato l’ incontro. Eravamo molto numerosi durante la seduta del 29 gennaio nella sala comunale di Piazza Roma.
Il 95% di noi è contraria al senso unico. Dalla parte nostra c’è un intero quartiere. Il sindaco Mangialardi e l’ assessore Monachesinon devono confondere la buona educazione, la predisposizione ad un confronto civile con un fantomatico consenso.
Infatti per le famiglie ed i lavoratori del quartiere, circa 400 persone, ha parlato durante la commissione l’ architetto Lorenzo Campodonico. Assieme al geometra del Comune hanno effettuato dei rilievi.
Congiuntamente hanno realizzato un progetto di come si presenterebbe il lungomare con il doppio senso ed i relativi parcheggi. Inoltre l’architetto ha avanzato ulteriori soluzioni per incrementare la quantità dei parcheggi.
Leggiamo amareggiati e profondamente delusi il comunicato dell’amministrazione comunale, che ha ribaltato la realtà dei fatti. Questa amministrazione comunale, anziché offrire servizi al quartiere, come potrebbe essere una guardia medica nei periodi estivi, crea disorientamento nei cittadini provocando problemi e disagi di varia natura, e va a decidere per un intero quartiere.
Inoltre, non possiamo, non osservare quanto segue: Cioè, prima il sindaco si dichiara favorevole ad un eventuale confronto per verificare la possibilità del doppio senso.
Convoca una commissione: geometra del Comune e architetto del comitato, effettuano i rilievi che danno esito positivo!
Dunque viene prospettata al sindaco la soluzione che prevede doppio senso più parcheggi.
E il sindaco cosa fa? Niente, semplicemente va avanti per la sua strada.
Allora, la domanda, sorge spontanea Gentile Sig. sindaco: perché ha organizzato la seduta della Commissione del 29 gennaio, se poi lei vuole fare come le pare? Con quale considerazione ascolta le istanze dei suoi concittadini, al di la delle frasi di circostanza?
Le assicuriamo che tutta questa situazione e l’atteggiamento della giunta da lei guidata ci provoca dolore ed ansia: avete approvato il progetto a dicembre 2018 senza coinvolgere residenti e commercianti. Ognuno di noi ha problemi, personali o di lavoro, e avremmo fatto decisamente a meno di dover investire il nostro tempo su questo argomento, cosa che sarebbe potuta accadere solo se il Comune ci avesse interpellato prima e non dopo che i lavori fossero iniziati.
da I residenti e lavoratori del lungomare Leonardo Da Vinci.
Noto che questa bella e vera risposta è firmata dai "Residenti e dai Lavoratori" in modo INDIPENDENTE.
Bravi, era ora.
Immagino che il Comitato non ve l'avrebbe mai firmata: eppure il suo compito dovrebbe essere quello di far sentire la vostra voce.
Saluti
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