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“Pannoloni, quanta confusione dalla Regione”

Il Comitato Difesa Ospedale di Senigallia di nuovo sul tema

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Ai discutibilissimi criteri per l’assegnazione dei pannoloni la Regione ha aggiunto nuove disposizioni che obbligano i cittadini ad rifornirsi da una sola ditta.


Moltissimi i commenti negativi di cittadini, questi i più significativi.
il primo: “C’è qualcosa che non torna matematicamente, forse nessuno ha esperienza diretta di ausili per incontinenza. Ad oggi sull’ impegnativa sono prescritte 30 mutande e 30 traverse. Riconducibili a pannoloni o altro, purché il valore non superi i 19 euro. Sono già di bassa qualità, poca assorbenza, strisce adesive che non si incollano ecc. In Emilia Romagna sono di ottima qualità. Per il resto mi sembra ci sia confusione. Fate il calcolo in euro, forse si capisce meglio. Dimenticavo… Sono di plastica, fanno venire le piaghe.”

Il secondo: “ Ho lavorato e abitato a Modena per anni, tornare ad abitare nelle Marche è stata la felicità ma ho avuto un amaro risveglio per quanto riguarda il servizio sanitario. In Emilia il superticket non c’è, nelle Marche si, il fascicolo sanitario con la tua storia in Emilia lo trovi online nelle Marche no. Puoi interagire con l tuo medico online in Emilia si può, nelle Marche no. Secondo me in Emilia sono avanti almeno di 20 anni.”

Il terzo: “Ma perché quando è successo che ne davano 120? io fino a 4 anni fa con mia madre ne ho sempre presi 60 che si riducevano a 30 perché ogni volta data la loro alta assorbenza gliene dovevi mettere 2 “.

Infine: “C’è tempo tutto Gennaio perché la distribuzione a casa dei pannoloni inizia a Febbraio”.

Proviamo a correggere la confusione creata dalla Regione con questo nuovo regalo ad anziani non autosufficienti e disabili. La distribuzione inizia più precisamente a Gennaio, ma non per tutti. Abbiamo sperimentato personalmente, dopo lunghissime file risolte solo grazie alla perizia e alla gentilezza degli operatori, che non tutti gli assegnatari riusciranno ad accedere agli uffici. Ecco perché la fornitura slitterà sicuramente a Marzo…per ora !!
Resta comunque la disorganizzazione, le difficoltà per averli e soprattutto non gli stessi che si prelevavano ora se differenti da quelli della ditta vincitrice di gara d’appalto.

Siamo passati di male in peggio: da un prelevamento sul posto (poliambulatorio) ad un prelevamento in Farmacia (fino a Dicembre 2019) con ampia facoltà di scelta della qualità del pannolone (era la scelta migliore) per arrivare infine ad un porta a porta (il peggiore) senza possibilità di scelta dell’assorbenza (1 sola ditta ) del pannolone.

Una incontinenza media o grave procura piaghe da decubito e se non trattata con pannoloni di un certo grado di assorbenza produce danni al paziente e costi maggiori alla sanità per una assistenza domiciliare e/o per ricoveri. Ogni paziente necessita di assorbenti adatti alla sua cute ed una sola ditta, qualunque essa sia, non può soddisfare le esigenze di tutti gli anziani e disabili.

Pur rispettando il budget assegnato (38,40 euro, una miseria!) la Regione dovrebbe dare agli interessati la possibilità di acquistare pannolini che soddisfino l’esigenza personale.

Alcuni sceglieranno certamente i presidi della ditta vincitrice la gara d’appalto ma altri potranno scegliere quelli appartenenti ad altra ditte perchè più adatti alla loro incontinenza urinaria.

Semplice per noi ma non per Ceriscioli, Volpini & C.

Da

Comitato Difesa Ospedale Senigallia

Commenti
Solo un commento
favi umberto 2020-01-12 08:56:20
Avete ragione, Ma abbiate pazienza ragazzi. Abbiate pazienza. presto si vota e Ceriscioli vuole ricandidarsi !!!!
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