Alla Piccola Fenice di Senigallia c’è “Il colpevole”
Prosegue con un'apprezzata opera prima la rassegna cinematografica
Nuovo appuntamento, il quarto, con il giro del mondo in 12 film, organizzato da Confluenze e il Comune di Senigallia con il sostegno di Italia Nostra, Giovedì 9 Gennaio alla Piccola Fenice.
Dopo la Svezia immaginiamo di utilizzare il Ponte di Øresund e giungiamo nella vicina Danimarca con “Il Colpevole – The Guilty”dell’esordiente Gustav Möller. Il film racconta la storia di Asger Holm, operatore di un servizio d’emergenza ed ex ufficiale di polizia, che risponde alla chiamata di una donna rapita. Quando la conversazione si interrompe, si mette sulle tracce della donna e del rapitore. Con il telefono come unica arma, Asger inizia una corsa contro il tempo per salvare la donna prima di rendersi conto di essere alle prese con un crimine molto più grande di quello che credeva.
Il regista, assai notevole, ottiene il massimo sia dall’ottima sceneggiatura a orologeria, giustamente premiata al 36esimo Torino Film Festival, sia dal minimo budget a disposizione, e regala allo spettatore poco meno di un’ora e mezza di pura tensione, con un’escalation di fatti dei quali cogliamo soprattutto i rumori (veri coprotagonisti del film), appassionandoci a una storia con almeno un paio di colpi di scena ben assestati e che ci lascia con un interrogativo: quanto conta la convinzione che infondiamo nei nostri punti di vista, se poi questi rischiano di andare a danno degli altri?
Sviluppato in tempo reale, scelta che amplifica la sensazione di assistere a un procedimento serrato, The Guilty parte come un thriller per poi fermentare senza perdere alcun colpo, per lo meno quando si parla di frequenza del movimento e livello di ansia. E per mantenere questa tensione su standard elevati, Gustav Möller non riempie tutti gli spazi a disposizione, ma il risultato complessivo rimane compatto, in grado di originare un groppo in gola occludente e quindi coinvolgere umanamente, anche grazie a una transizione assolutamente consapevole dell’importanza di non tirare troppo la corda.
Un’ opera prima affilata, originale e intensiva. molto applaudita al Sundance Film Festival dove ha vinto il prestigioso “Audience Award”; tra i numerosi premi ottenuti anche quelli per la miglior regia in ben due festival, miglior attore e sceneggiatura al Torino Film Festival e miglior film straniero per il National Board of Review; 3 candidature agli European Film Awards, una per il miglior film straniero 2019 al “Satellite Award” ed è stato inoltre proposto come rappresentante della Danimarca agli Oscar come miglior film straniero.
L’appuntamento è per Giovedì 9 Gennaio ore 21 e 15 alla Piccola Fenice. Ingresso: intero 4 euro, soci Confluenze e Italia Nostra, giovani fino a 25 anni, 2 euro.
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