SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

“Tombe Ipogee, problema sempre più serio a Senigallia”

Il Comitato: "1500 proprietari in difficoltà"

1.942 Letture
commenti
Cimitero di Senigallia

Le luci sulla città abbagliano non illuminano a sufficienza le Tombe Ipogee del Cimitero di Senigallia.


Dopo aver rinviato una richiesta di incontro al Sindaco, all’Ing. Roccato e alla Dr.ssa Filonzi e aver ricevuto un ennesimo rifiuto per non aver aderito alla richiesta di andare con una delegazione indicata e gradita al Sindaco stiamo ancora cercando una soluzione dignitosa alla sepoltura dei nostri cari nelle Tombe Ipogee.

L’attrezzatura necessaria alla sepoltura, il calabare, è ormai entrata nella prassi lavorativa e laddove vi sono le condizioni statiche indicate dalle linee guida dell’Ing. Roccato, pochissime tombe lo sono, è funzionante.

Peccato che queste linee guida così restrittive e penalizzanti danneggino pesantemente i concessionari cimiteriali perché, qualora applicate e ormai è d’obbligo vista la ritrosia a tornare indietro nelle decisioni assunte, fanno perdere loro la metà dei loculi esistenti.

Quindi oltre al danno la beffa perché alle risorse necessarie per la ristrutturazione della tomba e la perdita della metà dei posti il cittadino sarà obbligato a comperare loculi comunali al costo di 3.000 euro l’uno.

Loculi che sono terminati per cui ad oggi i defunti sosteranno nella camera mortuaria cimiteriale che avendo però solo 4 posti quando è piena non potrà ricevere salme di abitazioni private o di pubblica via.

Cosa che si è verificata puntualmente nella giornata di domenica.

La salma privata avrebbe dovuto vedere l’accesso alla camera mortuaria del Cimitero ma, poiché piena, è stata dirottata in quella ospedaliera dopo gli esami richiesti dalla Direzione Sanitaria quali l’elettrocardiogramma e di conseguenza la visita necroscopica dal medico reperibile del fine settimana.

Vista ormai l’emergenza in cui navigano ormai i defunti e la sempre maggior richiesta di intervento sarebbe opportuno che la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Senigallia si dotasse anche di un “allarme volumetrico”, apparecchio obbligatorio che entra in azione e che segnala eventuali intrusioni e/o movimenti che si verifichino, cosi come fatto dal Comune di Corinaldo.

Il problema delle tombe ipogee si sta allargando a macchia d’olio mettendo in difficoltà organi come Comune, la Direzione Sanitaria dell’Ospedale e soprattutto 1500 proprietari cimiteriali per punti presi, per scarico di responsabilità e per mancanza di confronto.

Se ci saranno futuri decessi e la camera mortuaria del cimitero sarà piena, cosa verificatasi, si dovrà ripiegare per forza sulla camera mortuaria Ospedaliera.

E qui ritorna a proposito allora la poesia di Totò “Ma quale Natale, Pasqua e Epifania!!! La morte sai cos’è?… è una livella”.

Buon Natale dal Comitato Cittadino che, pronto al confronto, aspetta sempre di essere ricevuto dal Sindaco.

Da

Comitato Tombe Ipogee

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura