Condominio “Parco dei Pini” in via Marche: “Una storia di scorrettezze lunga 20 anni”
I proprietari degli appartamenti vessati da mancati pagamenti dell'impresa costruttrice: "Basta con questa illegalità"
Scriviamo questo articolo per far sapere all’opinione pubblica di quante ingiustizie e scorrettezze l’umanità può essere capace. Denunciamo una situazione che si protrae nel tempo da più di vent’anni senza soluzione alcuna ad oggi. Parliamo del condominio di via Marche, denominato “Parco dei Pini”.
Questo palazzo ubicato in un posto veramente bello, una bella zona, ricca di ottimi servizi e di spazi verdi, fin da subito dalla sua costruzione, subisce una serie infinita di scorrettezze.
Iniziamo dall’origine, il palazzo viene costruito da un’impresa plurinome (passata attraverso vari nomi per i fallimenti e le ricostituzioni dell’impresa stessa), la quale costruisce il palazzo e si astiene dal pagare sia i proprietari del terreno, che gli oneri al Comune.
Alcuni proprietari che acquistarono gli appartamenti in questo palazzo così si trovarono a dover pagare: tutte le spese condominiali per un palazzo molto grande ma praticamente vuoto (le unità abitative quindi i proprietari effettivi erano soltanto cinque) perché la maggioranza degli appartamenti invenduti erano rimasti a quest’impresa che si trovava in causa con i proprietari del terreno, che non erano stati pagati, a quali avevano promesso soldi e appartamenti ma che poi in realtà non ebbero nè gli uni nè gli altri.
Andando così in causa per anni bloccando così anche i proprietari dei cinque appartamenti venduti illegalmente (in quanto proprietari dell’immobile ma non del terreno sul quale giaceva il palazzo), dopo svariati anni di cause e di avvocati e di gran soldi sborsati dai vari proprietari dei cinque appartamenti realmente abitati (perché l’impresa plurinome non ha mai per più di vent’anni sborsato una lira per l’amministrazione condominiale dei suoi svariati appartamenti, nemmeno poi per i lavori di ristrutturazione del palazzo che avvennero in seguito).
Nel frattempo i cinque proprietari all’unanimità decidono di pagare anticipatamente somme di denaro creando così un fondo comune per poter pagare parte delle utenze condominiali, e rendere accessibile la vita in questo condominio evitando in parte il degrado dell’immobile.
Tale ditta con uffici ovunque, con imprese ovunque, sfoggiando atteggiamenti e auto da miliardari non aveva i soldi (poverini) nè per pagare gli oneri del Comune, nè per saldare il contenzioso e il debito con i proprietari del terreno, mettendo così in difficoltà cinque soli poveri proprietari degli appartamenti dell’immobile in questione.
Finalmente circa dieci anni fa, grazie all’intervento del difensore civico di Senigallia, su richiesta di qualcuno, e la buona disponibilità del Comune di Senigallia, il Comune decide che forse era arrivato il momento di risanare un palazzo che stava cadendo a pezzi, e che era stato affittato in maniera quasi abusiva, a degli extracomunitari, i quali purtroppo verranno con gran dispiacere allontanati per dare modo all’immobile di essere risanato (stava già subendo delle problematiche strutturali tecniche pericolose).
L’impresa, ancora morosa nei confronti del palazzo e dei suoi condomini, dopo aver perso le cause giuridiche legali e aver perso un notevole numero di appartamenti, i quali sono stati acquistati all’asta da una famosa impresa di Senigallia, risanati, ristrutturati e venduti, ancora deve essere ripagata di tutti i lavori eseguiti nelle due ali del condominio, da detta ditta impresa plurinome che continua a sfruttare grazie ai suoi mancati pagamenti tutti i proprietari del palazzo di Via Marche (Parco dei Pini).
L’amministrazione condominiale dell’epoca, che aveva costituito un fondo comune con i cinque proprietari degli appartamenti nel palazzo di Via Marche (chiamato Parco dei Pini), circa due anni fa, vende l’attività a insaputa di tutti i suoi condomini di tutti i condomini che aveva in gestione (cosa estremamente scorretta e strategica per evitare la perdita dei suoi condomini) a una ditta di Foggia.
Diversi condomini si allontanano da tale amministrazione. Resta il condominio di Via Marche e pochi altri.
Per quanto riguarda il condominio di Via Marche, posso dire che viene gestito in modo scorretto, continuando a sfruttare un fondo comune per questa morosità dell’impresa che va avanti da vent’anni, costituito dai soli cinque proprietari, per poter attingere ancora soldi per soddisfare le richieste dell’impresa immobiliare, caricando i proprietari degli appartamenti di somme eccessive e onerose, oltre alle svariate somme per l’amministrazione generale del condominio: per essere un condominio così grande le spese condominiali sono troppo alte.
E’ ora di far basta con le illegalità e l’abusivismo.
A nome di tutti i condomini del palazzo di Via Marche (Parco dei Pini) stanchi di tutto questo.
questa non è la realtà dei fatti ma le giustificazioni di un condomino moroso che sostiene di aver versato in passato delle somme ma senza avere nessuna possibilità di dimostrarlo.
la maggioranza dei condomini non concorda con la situazione descritta nell'articolo.
la SCORRETTEZA più grossa è aver pubblicato questo articolo che scredita ingiustamente tutto il condominio.
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