Nell’ambito dei controlli sul territorio condotti dalla Polizia di Stato di Senigallia, due cittadini pakistani di 45 e 46 anni sono stati denunciati per una vicenda relativa a dei documenti contraffatti.

Ad un posto di blocco istituito in via Fiorini i poliziotti hanno dapprima fermato il 45enne Y.G alla guida di un furgone. Costui, residente in provincia di Pesaro e Urbino, ha presentato una patente di guida rilasciata in Pakistan e apparentemente valida: ulteriori controlli hanno però fatto emergere come tale documento fosse stato concesso a un altro cittadino pakistano, venendo poi validato in maniera illecita da un connazionale del conducente per essere utilizzabile anche in Italia.

Y.G. è stato così privato della patente di guida e denunciato per uso di atto falso, mente il suo furgone è stato invece affidato al 46enne N.S., anch’esso originario del medesimo Paese asiatico. Al momento della consegna del mezzo a quest’ultimo gli agenti hanno però appurato che l’individuo in questione altri non era che colui che aveva validato la patente di Y.G., motivo per cui nei suoi confronti è scattata una denuncia per falsità ideologica.