Rete Italiana Città Dialogo, presente pure Senigallia a Olbia
Nell'incontro in Sardegna illustrati i progetti di autocostruzione e cohousing
Nei giorni 10 e 11 aprile si è svolta a Olbia la riunione di coordinamento della Rete Italiana delle Città del Dialogo, di cui fa parte anche Senigallia, che supporta i Comuni nell’adozione di politiche basate su strategie interculturali capaci di valorizzare le diversità, apportando ricadute positive per l’intera popolazione.
Ogni città, infatti, può ottenere moltissimo da imprenditoria, varietà di competenze e creatività associate alla diversità culturale, se la si considera un vantaggio, anzichè una minaccia.
La consigliera comunale Margherita Angeletti, in rappresentanza del Comune di Senigallia, nel corso dell’incontro ha esposto i due interventi pilota di autocostruzione e cohousing attuati nel territorio di Senigallia che maggiormente hanno perseguito lo scopo della coesione sociale e di un nuovo paradigma dell’abitare, dove costruire insieme le case è il primo passo per costruire insieme il quartiere e la coesione tra le famiglie.
Un nuovo modello di abitare che attraverso la cooperazione è in grado di unire differenti culture migliorando la qualità della vita e riducendo la vulnerabità sociale, la solitudine e il disagio. Il progetto è stato accolto favorevolmente dagli altri congressisti che hanno chiesto ulteriori spiegazioni in merito per poterlo attuare nelle loro città.
Ciò rappresenta un motivo d’orgoglio per il Comune di Senigallia che con le altre città interculturali europee riconosce e promuove il dialogo interculturale,gli scambi di pratiche significative e la comunicazione dei risultati di tali pratiche e politiche.
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