Da oggi non è più possibile tumulare i defunti nelle tombe ipogee dei cimiteri di Senigallia
L'ordinanza è valida infatti per Le Grazie, Roncitelli e Montignano dal 1° aprile 2019
Dal 1° aprile nei tre cimiteri di Senigallia non sarà più possibile tumulare i defunti nelle tombe ipogee.
A stabilirlo è un’apposita ordinanza emessa dal Comune di Senigallia poiché le tombe di tale tipologia, situate nel cimitero maggiore “Le Grazie” e nei due cimiteri frazionali di Montignano e Roncitelli, non possiedono i requisiti strutturali necessari previsti dalla normativa vigente per garantire le lavorazioni in sicurezza negli ambienti confinati.
Tuttavia, i concessionari delle aree cimiteriali su cui sono state edificate tombe ipogee, loro eredi e aventi causa, nonché tutti coloro che a qualsiasi titolo vantino diritti su tali sepolture private possono disporre, sempre nel rispetto delle prescrizioni di legge, lo svolgimento di lavori strutturali necessari a garantire la completa apertura dall’alto del vano libero situato all’interno della tomba al fine di consentire di calare dall’alto il feretro in posizione orizzontale.
I sepolcri ipogei a vasca concessi dal Comune di Senigallia, i cosiddetti “tumuli”, potranno essere adeguati dal Comune stesso, proprietario del manufatto, previa insindacabile valutazione della fattibilità tecnico-economica.
Infine, qualora non possa darsi corso alla tumulazione in tombe di famiglia o ipogee per carenza delle condizioni di sicurezza minime, si dovrà procedere alla richiesta di concessione di altra idonea sepoltura.
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