Senigallia, balordo tenta di appiccare il fuoco in Cattedrale
Doppio tentativo registrato dalle telecamere presenti
Un balordo ha tentato due volte, a distanza di meno di un’ora, ad appiccare il fuoco in Cattedrale a Senigallia. E’ successo nella mattina del 19 marzo. Il primo tentativo intorno alle 08.30: il piromane avrebbe dato fuoco alla tovaglia presente sull’altare della prima cappellina vicino all’ingresso principale, dedicata a Sant’Andrea e poi sarebbe scappato.
I fedeli presenti alla funzione religiosa che a quell’ora viene svolta in una piccola cappella laterale, accorgendosi del fuoco sono subito intervenuti spegnendo le fiamme e riconducendo il fatto alla presenza di qualche candela.
Terminata la funzione il parroco ha notato alcuni segni di effrazione sulla porta della Curia che permette di accedere agli uffici pastorali e sulla porta della chiesa: insospettito ha deciso di visionare le telecamere. Di fronte al monitor però ha assistito in diretta al nuovo tentativo del piromane: un uomo stava dando fuoco alla tovaglietta posta sull’altare della Madonna della Speranza; l’intervento immediato per spegnere il principio d’incendio ha evitato danni.
Sono stati subito allertati i carabinieri che, recatisi sul posto, hanno acquisito le immagini che sarebbero molto nitide. Gli occhi elettronici della canonica non avrebbero ripreso il tentativo di intrusione nella canonica; da chiarire quindi se lo stesso individuo immortalato abbia provato ad entrare negli uffici, forzando la porta, e poi per dispetto abbia tentato di appiccare il fuoco.
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