Ha creato un vespaio di polemiche a livello nazionale l’intervento facebook di Fabio Franchi, ex dirigente medico del reparto malattie infettive dell’università di Trieste, da anni assai critico nei confronti della scienza ufficiale rappresentata tra gli altri dai noti scienziati Roberto Burioni e Guido Silvestri, immunologo senigalliese di fama mondiale, da anni residente per lavoro negli Stati Uniti.

Nei giorni scorsi, con un post su facebook, Franchi ha affermato – senza aggiungere altro – di “cercare un bambino, rigorosamente volontario, che abbia la parotite in atto e sia residente nelle Marche. Si tratta di un esperimento che rispetta la convenzione di Oviedo e non infrange le regole del codice di Norimberga”.

Un post che ha scatenato un putiferio, determinando una nuova polemica con lo stesso Silvestri, che ha sottolineato: “cosa altro deve fare l’ex medico Franchi, senza alcun titolo accademico e scientifico, perché intervenga la Procura con un provvedimento penale?”.

I due avevano polemizzato a distanza già nel recente passato quando Franchi era stato invitato a Senigallia per parlare di vaccinazioni da Senigallia Bene Comune, che aveva raccolto la proposta di alcune famiglie, a loro volta intervenute sulle polemiche, come lo stesso Franchi, che aveva replicato a Silvestri.

L’incontro era stato poi molto seguito a San Rocco e online.

Franchi ha successivamente rimosso lo scritto difendendosi dalle accuse di “chissà quale nefandezza da parte mia, invece era una questione di banalità estrema e senza rischi. La ricerca è stata sospesa, più avanti spiegherò nel dettaglio”.

Il ministro della salute Giulia Grillo si sta informando sulla vicenda e ha evidenziato come “nessuno possa fare lo stregone speculando sulle paure e i dubbi della gente”.