“Gli immigrati ci hanno sostituito in molti lavori scomodi”
Duilio Marchetti: "Facile capire perchè aumenta l'occupazione tra gli stranieri. Accettano lavori che noi non vogliamo più fare"
Gli immigranti ci hanno sostituito in molti lavori scomodi. Una emorragia costante. E purtroppo anche forte. Negli ultimi anni il mercato occupazionale italiano ha perso oltre un milione di lavoratori italiani.
E’ l’ISTAT a riferirlo, eppure a prima vista i conti non tornano. Nello stesso arco di tempo il calo del numero complessivo degli occupati in Italia è stato solo di poche migliaia di unità. La differenza è notevole.
Ma è lo stesso istituto di statistica, nel rapporto sulla coesione sociale, a svelare che quegli oltre ottocento mila posti di differenza sono stati coperti dai lavoratori stranieri regolari. I lavoratori immigrati infatti sono aumentati di oltre un milione.
Perchè è accaduto? Non è difficile immaginare che si tratta di persone più disponibili ad accettare lavori che noi italiani non vogliamo fare più: badanti, colf, muratori, lavori nei campi, alle catene di montaggio con turni di notte scomodi o anche nelle cucine dei ristoranti. Per tanto tempo noi italiani questi posti di lavoro non li volevamo e non li vogliamo. La crescita dell’occupazione straniera comunque, è un fenomeno che incrocia molti aspetti. Uno senz’altro dovuto agli interventi per la regolarizzazione dei lavoratori sommersi soprattutto badanti e colf.
Non è un caso che l’aumento dell’occupazione straniera è stato rilevante soprattutto per la componente femminile con il passaggio da 579.000 unità dell’anno 2007 a circa un milione dell’attuale momento. Altro fattore che ha sicuramente influito sull’occupazione straniera nel nostro paese è il forte incremento della popolazione immigrata.
Duilio Marchetti
I lavori (?!?!) di oggi , noi che siamo di una vecchia generazione , sono da considerarsi tali?
Senza diritti, specialmente quelli scritti nel Jobs act di Renziana memoria, senza tutele (maternità e malattia), mai a tempo indeterminato ma a chiamata temporanea o incarico semestrale quando va bene, senza dignità per una retribuzione che, qualche volta, si avvicina al minimo vitale (ma sono pochi questi lavoratori) di 780 euro. Pertanto concludo dicendo che con queste modalità si può essere poveri pur lavorando.
Noi NON avremmo mai accettato noi una situazione simile, e parlo dal 1970 al 2000.
I nostri figli però che sono più realisti lo accetterebbero un lavoro simile perchè sono più umili e intelligenti di noi solo che sono in competizione con questi nuovi lavoratori che abbassano i costo del lavoro con "grande soddisfazione" dei datori di lavoro e senza che nessuno, salvo ora questo governo che ci prova, abbia mosso un dito. Cordiali saluti, ci vediamo per il corso
Esatto, scorretto ed anche molto lontano dalla realtà. E lo dico da disoccupato che nella sua vita ha rifiutato 2 lavori :uno 2 settimane fa in cui mi si chiedeva di consegnare corrispondenza per circa 500 euro mensili su di un comprensorio che va da senigallia a marzocca fino ad ostra, tutto a mie spese, ed uno come giardiniere dove per ogni 12 ore lavorate te ne pagavano 6 (con 20 minuti di pusa pranzo).
Diciamo piuttosto che molti lavori sono sottopagati e non tutti accettano di lavorare per 3 euro l'ora. Forse e dico forse sarebbe più opportuno scrivere un articolo sulle reali condizioni di quei lavori che non vengono accettati (come dice Lei) dagli italiani.
Detto questo sono pronto a continuare la discussione qualora volesse chiarimenti su quanto detto.
Comunque per chi non avesse ancora capito la marea di clandestini e non immigrati perché cosi si chiama chi entra in modo irregolare e dovuta proprio a questo, l'europa sta affondando e non ha un minimo di competitività sui mercati, quello che stanno cercando di fare è svalutare il lavoro facendo arrivare una marea di disperati. Questo è quello che sta facendo la sinistra ed infatti Salvini prenderà sempre più voti.
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