Una folla composta, che l’interno del Duomo di Senigallia non è stato in grado di contenere interamente, ha dato l’addio nella mattinata di sabato 15 dicembre ad Eleonora Girolimini, una delle tre vittime senigalliesi della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo della notte tra venerdì 7 e sabato 8 dicembre.

Giovedì 13 e venerdì 14 dicembre era stato dato l’ultimo saluto anche alle altre due vittime di Senigallia, la quattordicenne Emma Fabini e il sedicenne Daniele Pongetti.

Presenti tra gli altri al rito funebre della trentanovenne Eleonora Girolimini, – figlia del noto ristorante Giorgio (Bano), moglie e madre di quattro figli, scomparsa alla Lanterna Azzurra dove era andata per accompagnare una delle sue figlie – anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo e il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto.

Ad officiare la cerimonia, chiusasi sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen, don Vittorio Mencucci.

Anche stavolta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire un messaggio di cordoglio e vicinanza.

Sempre nella mattinata di sabato nella chiesa della frazione fanese di Gimarra i funerali di Benedetta Vitali: a Marotta e Frontone si erano già svolti quelli di Asia Nasoni e Mattia Orlandi, le altre vittime, non senigalliesi, di una tragedia semplicemente assurda e che ha sconvolto intere comunità.