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Tragedia di Corinaldo, chi sono le sei vittime uccise dalla calca

Nella disgrazia hanno perso la vita una 39enne madre di quattro bambini e tre giovanissimi tra i 14 e i 16 anni di età

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Morti e feriti alla Lanterna Azzurra di Corinaldo: gli interventi di soccorso

Le due 14enni Asia Nasoni ed Emma Fabini, il 16enne Daniele Pongetti e la mamma 39enne Eleonora Girolimini, tutti di Senigallia; la 15enne fanese Benedetta Vitali; il 15enne Mattia Orlandi, di Frontone. Queste le identità delle sei vittime dell’immane disgrazia avvenuta presso la discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 dicembre.

Asia Nasoni, giovane promessa della ginnastica artistica tesserata per la società Alma Juventus Fano, frequentava il primo anno presso il Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia e risiedeva con la propria famiglia a Marotta. La sua mancata partecipazione al Torneo delle Regioni, in programma questo fine settimana a Fermo e Porto San Giorgio, ha fatto sì che la 14enne si recasse invece alla serata in discoteca.

Anche Emma Fabini era al primo anno di liceo, sostenuto nel suo caso al classico “Perticari”. Figlia del titolare di una parafarmacia situata in zona Saline, viveva a Senigallia con i propri familiari.

Daniele Pongetti, figlio di un dipendente comunale e iscritto all’Itis “Volterra” di Ancona, era un grande appassionato di calcio e militava infatti nella società A.S. Senigallia.

Anche Mattia Orlandi, originario del piccolo comune di Frontone, in provincia di Pesaro e Urbino, praticava il calcio come sport e giocava tra le fila del settore giovanile del Sassoferrato. Figlio unico, frequentava il liceo a Fabriano.

Giocava invece a pallavolo con la Virtus Fano la 15enne Benedetta Vitali, il cui padre gestisce un locale proprio nella città del litorale marchigiano.

La 39enne Eleonora Girolimini, figlia di un ristoratore senigalliese molto conosciuto, si era recata presso la Lanterna Azzurra assieme a suo marito per accompagnare la propria figlia di 11 anni al dj set di Sfera Ebbasta. Nei momenti culminanti della tragedia l’uomo avrebbe perso di vista tra la folla la moglie, la quale avrebbe tentato fino all’ultimo di proteggere l’incolumità della figlia. Lascia quattro bambini.

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